Il vertice

Occhiuto incontra i segretari nazionali di Cgil, Cisl e Uil: ecco la vertenza che sarà presentata al Governo

Confronto a Roma. Il presidente della Regione: «La nostra è una terra di grandi opportunità. E il mio compito non è quello di lamentarmi, ma di trovare soluzioni». Landini: «Rilanciare la Calabria significa rilanciare idea Paese». Bombardieri: «Trasporti e Zes priorità della regione»

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di Redazione
21 aprile 2022
16:51
Uno scatto dall’incontro a Roma
Uno scatto dall’incontro a Roma

Si è tenuto oggi a Roma, nella sede capitolina della Regione Calabria, un incontro tra il presidente Roberto Occhiuto, il segretario generale nazionale della Cgil, Maurizio Landini, il segretario generale nazionale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, e il segretario confederale della Cisl, Andrea Cuccello (in rappresentanza del segretario generale nazionale della Cisl, Luigi Sbarra).
Alla riunione hanno preso parte anche l’assessore regionale ai Lavori pubblici, Mauro Dolce, e i segretari generali regionali di Cgil, Cisl e Uil, Angelo Sposato, Tonino Russo e Santo Biondo.

«In Calabria abbiamo un’alta qualità della rappresentanza sindacale, l’ho sperimentato in questi primi mesi di governo. Nella mia Regione abbiamo tanti problemi, ma la nostra è anche una terra di grandi opportunità, e il mio compito non è quello di lamentarmi, ma di trovare delle soluzioni», ha affermato il presidente Occhiuto.


«Sono molto soddisfatto dell’incontro odierno. Coinvolgere i corpi intermedi, i sindacati, è per me un percorso ineludibile. Voglio cambiare la Regione che ho l’onore di governare, ma per farlo ho bisogno della partecipazione attiva di tutte le energie positive del Paese. Con Cgil, Cisl e Uil abbiamo affrontato tanti argomenti, dalle infrastrutture al lavoro, dal Pnrr alla sanità. Abbiamo stabilito un metodo di lavoro concreto, che, ne sono convinto, già nelle prossime settimane potrà far intravedere i primi importanti passaggi. L’obiettivo comune è quello di presentare al governo una ‘vertenza Calabria’, per chiedere al presidente del Consiglio, Mario Draghi, e all’intero esecutivo uno scatto in avanti in merito ad emergenze la cui risoluzione non può più essere rinviata».

La vertenza avrà cinque punti chiave, indispensabili tanto per il governo regionale quanto per i sindacati.

1. Il rifacimento e l’ampliamento della Strada Statale Jonica.
2. Lo sviluppo e il reale finanziamento delle Zone economiche speciali, e in particolare della Zes incidente sul porto di Gioia Tauro.
3. Risorse certe per avere una linea ferroviaria ad alta velocità e ad alta capacità fino a Reggio Calabria.
4. La possibilità di investire più facilmente e con meno vincoli burocratici sulla produzione di energia da fonti rinnovabili.
5. Lo sblocco delle assunzioni e l’assorbimento del bacino dei precari per la sanità, e in particolare per i pronto soccorso.

«Queste le priorità individuate oggi - ha detto il presidente Occhiuto - La Regione costruirà nel più breve tempo possibile un cronoprogramma con costi, numeri e tempistiche per la realizzazione di questi punti. Sottoporremo il documento ai segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil, e loro tramite fisseremo un nuovo incontro con i leader nazionali dei tre sindacati per stilare la versione definitiva della ‘vertenza Calabria’ da presentare al governo nazionale. Stiamo scrivendo una bella pagina di politica e di relazioni sindacali. Sono davvero felice che ci sia questa apertura di credito nei confronti della mia amministrazione e della nostra Regione. Lavoriamo per il cambiamento e per costruire la Calabria dei prossimi decenni», ha concluso Occhiuto.

Landini (Cigl): «Rilanciare la Calabria significa rilanciare idea Paese»

«Si è ragionato di come rilanciare la Calabria in realtà significhi rilanciare un'idea diversa dell'Italia nel contesto internazionale con cui ci troviamo a fare i conti. La Calabria - ha detto ancora - potrebbe essere chiamata 'il Sud del Sud'. C'è una situazione oggettiva da cui partire, ma è importante avere una visione sul futuro. Abbiamo posto anche il tema di come si possa investire sul piano delle energie rinnovabili cogliendo anche la collocazione geografica della regione». Un tema che, secondo Landini, può rilanciare l'intero Paese.

Bombardieri (Uil): «Trasporti e Zes priorità della regione»

Sono tre, secondo Pierpaolo Bombardieri, segretario generale della Uil, le priorità da affrontare per lo sviluppo della Calabria: ammodernamento della strada statale 106, potenziamento delle linee ferroviarie e le zone economiche speciali. Lo ha detto al termine della riunione con il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, svoltasi a Roma. «Questi - ha spiegato - sono i temi sui quali abbiamo chiesto al governatore della Calabria di aprire una vertenza con il Governo, di identificare cronoprogramma e impatto occupazionale di ognuno di questi punti. Dobbiamo dare ai calabresi - ha proseguito - tempi certi e certezze. Credo che sia finita l'era degli annunci e delle inaugurazioni. Servono serietà coerenza e impegni precisi per dare alla nostra gente sicurezza».

Cuccello (Cisl), «Elemento centrale sviluppo Paese»

«C'è una proposta seria, dobbiamo capire come andare ad articolare il lavoro che sarà tenuto in mano dalle nostre strutture regionali per poi avere una regia tra il livello regionale e quello nazionale». È quando dichiarato dal segretario confederale della Cisl Andrea Cuccello che ha partecipato, in rappresentanza del segretario generale Luigi Sbarra, all'incontro fra il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, e i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, svoltosi oggi a Roma. «Riteniamo questo - ha aggiunto - un fatto estremamente positivo che può dare grandi frutti  a una terra che ha bisogno di grande coesione». Cuccello ha detto di considerare la Calabria «un elemento centrale per lo sviluppo del Paese».

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