Ryanair cercherà di «portare più aerei possibile in Italia» dei 300 in arrivo da Boeing. Lo afferma l’amministratore delegato Eddie Wilson all'incontro con i ragazzi della Aircraft Engineereing Academy che lavoreranno negli hangar per la manutenzione di Lamezia Terme.

«Nei prossimi anni Ryanair riceverà 300 nuovi aeromobili e l'auspicio è di dislocarli il più possibile in Italia per dare maggiori opportunità di lavoro in Calabria e a Bergamo e ovunque ci sarà la possibilità di farlo».

Wilson spiega poi che «per ogni aereo basato si creano 35 posti di lavoro diretti e in Calabria abbiamo 4 e con i nuovi hangar ci saranno fino a 300 nuovi posti di lavoro. Ma ancora più importante - sottolinea - saranno i posti di lavoro indiretti che verranno creati attraverso ad esempio la crescita del comparto del turismo dato che ogni turista che viene in Calabria spende almeno 800 euro. Il rapporto Draghi - spiega - ha posto l'attenzione su quanto sia importante il settore aereo per la competitività dei territori e Bergamo e la Calabria hanno dimostrato come la capacità produttiva del territorio grazie allo sviluppo degli aeroporti possa sbloccare investimenti importanti». 

Occhiuto: «Eliminare tassa su passeggeri aerei»

«Le istituzioni a mio avviso devono avere un atteggiamento per incentivare» il trasporto aereo e quindi occorre «eliminare la tassa sui passeggeri». Lo afferma il presidente della regione Calabria Roberto Occhiuto presente all'incontro.

«Per questo - aggiunge - ho combattuto che venga abbattuta la tassa per i passeggeri e che la paghi la Regione, visto che un turista porta molto di più dei 6,5 euro che costa la tassa. Una politica pubblica che stabilisca delle limitazioni, delle tasse e dei vincoli su vettori che operano nella direzione di connettere e dare la possibilità di viaggiare - sottolinea - è una politica pubblica stupida».

«Nei primi mesi di quest'anno - aggiunge Occhiuto - abbiamo registrato un record storico di arrivi nei nostri aeroporti calabresi e questo sta generando una inversione di tendenza nella crescita economica del territorio, tanto che Bankitalia ha certificato che nei primi 6 mesi dell'anno la Calabria».

Il presidente della Regione Roberto Occhiuto parla poi di «replicare il modello di Bergamo anche in Calabria». Lo afferma incontrando gli allievi dell'accademia di Ryanair desinati ai nuovi hangar di Lamezia Terme (Catanzaro), i cui lavori inizieranno «tra qualche settimana».

«Ryanair - spiega Occhiuto - è in assoluto il vettore che trasporta più passeggeri in Italia» e per questo occorre «inserire degli elementi di maggiore liberismo in questo settore, perché le connessioni generano sviluppo e fanno crescere l'economia in tutti i settori, non solo del turismo».

«Bisogna considerare questo settore come un elemento da rilanciare - spiega - senza appesantirlo di balzelli e tasse. Noi in Calabria lo stiamo facendo e abbiamo visto che questo modello è stato replicato anche in altre regioni. Abbiamo altri progetti da costruire insieme - conclude Occhiuto - e vorrei che il rapporto con Ryanair e con gli altri vettori si consolidasse ulteriormente perché è foriero di grande viluppo per la Regione Calabria».

Bergamo chiede volo per Reggio. Wilson: «Parliamone»

Il presidente di Sacbo Giovanni Sanga, gestore dell'aeroporto di Orio al Serio (Bergamo) chiede a Ryanair un volo diretto per Reggio Calabria e l'amministratore delegato della compagnia Eddie Wilson non lo esclude. Lo scambio di opinioni è avvenuto del corso dell'incontro con gli allievi della Aircraft Engineering Academy destinati a lavorare negli hangar di Lamezia terme (Catanzaro).

«Con la Calabria - spiega Sanga - abbiamo un rapporto molto stretto. Abbiamo un volo al giorno per Crotone, 1-2 per Lamezia e speriamo ci sia la possibilità di avere anche un collegamento diretto per Reggio Calabria». Un'ipotesi che Wilson non esclude spiegando che «se ne può parlare, anche se abbiamo già un volo da Malpensa i calabresi sono dappertutto».

«Oggi - ricorda Sanga siamo il terzo scalo nazionale e tra il 2020 e il 2025 abbiamo messo a terra 300 milioni di investimenti, tutti a nostro carico. Su 10 presenze in città a Bergamo - conclude - uno è residente e 9 sono turisti. Questo è il significato del rapporto tra il territorio e Ryanair».