Nei primi sei mesi del 2025 il turismo estero ha portato guadagni per 25 miliardi di euro e nei gate internazionali degli aeroporti italiani sono transitati 105 milioni di passeggeri. Il settore da gennaio registra 1,3 milioni di occupati. Numeri in crescita che fanno ben sperare per le sorti economiche del comparto che alimenta piccole e grandi realtà territoriali. L’Italia in questi giorni è presente al World Travel Market di Londra, uno dei più importanti appuntamenti fieristici annuali. Il Padiglione Italia curato da Enit, con stand su oltre 1800 mq, conta su un numero record di espositori e tour operator, oltre 900.

Il taglio del nastro all'inaugurazione del Padiglione Italia. Al centro il ministro del Turismo, Daniela Santanché (foto: ministero del Turismo)

C’è anche la Calabria che nella capitale britannica ha presentato un panel dal titolo “Calabria, a different tale: culture, gastronomy and territorial identity”. Relatori Raffaele Rio, dirigente generale del dipartimento Turismo della Regione Calabria, Natalino Scino del Museo di Rossano e Angela Donato (tour operator) del Comune di Gerace. A Londra la Calabria è presente con 11 co-espositori. In una nota stampa il dipartimento Turismo fa sapere che «la Calabria si racconta al World Travel Market (WTM), uno dei più importanti eventi fieristici internazionali dedicati al turismo, quale destinazione emergente per i turisti stranieri, testimoniato, tra gennaio ed agosto di quest’anno, dalla crescita degli arrivi». Nel 2024 la quota percentuale di arrivi stranieri in Calabria ha raggiunto il 20,5%, il 3,1% in più rispetto al 2023. La Calabria è presente negli spazi Enit con il brand Calabria Straordinaria: lo stand espone in mostra la copia del Codex Purpureus Rossanensis per celebrare il decimo anniversario dell’iscrizione del manoscritto nella lista “Memory of the World” dell’Unesco.

Il turismo britannico in Italia

I visitatori provenienti dal Regno Unito rappresentano il 16,1% del totale estero e mostrano un trend positivo di crescita del +3,2% rispetto al 2024. Con 2,4 miliardi di euro spesi nel primo semestre del 2025 questi flussi rivelano un aumento dei consumi pari al +10,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Roma, Milano e Venezia sono le principali destinazioni dei voli dal Regno Unito. Seguono Napoli, Pisa, Verona e Catania. Da gennaio il traffico aereo è aumentato verso la Puglia (85mila, +21,5%) e verso la Calabria (17mila, +53%). Le regioni più gettonate dai turisti britannici sono il Veneto, il Lazio, la Lombardia, la Campania, la Sardegna e la Toscana.