Dalla Calabria alla scena scientifica mondiale: è questo il filo rosso della nuova puntata di Dentro la Notizia, in onda oggi alle 13 sul canale 11 del Digitale Terrestre e sulla piattaforma LaC Play. Con la conduzione di Pier Paolo Cambareri, apriamo una finestra su una storia di ricerca, innovazione e talento che parla il linguaggio dell’eccellenza. Ospite in studio il professore Giancarlo Fortino, docente di Ingegneria informatica all’Università della Calabria e, dal 2020 ad oggi, stabilmente inserito tra i ricercatori italiani più citati al mondo nel settore della Computer Science: un risultato che conferma il peso internazionale di un lavoro capace di incidere nei campi strategici dell’intelligenza artificiale e dei sistemi complessi.

Ma i riconoscimenti non bastano a raccontare l’impatto reale del suo impegno. Al centro della puntata ci sarà infatti Radioamica, il grande progetto coordinato dall’Unical e finanziato dal Ministero della Salute con 4 milioni di euro, che punta a rivoluzionare la diagnosi precoce dei tumori. Una rete nazionale che coinvolge università, ospedali e istituti d’eccellenza e che mira a sviluppare metodiche innovative basate sulla radiomica e sull’intelligenza artificiale: tecnologie capaci di analizzare immagini mediche in modo automatico, più rapido e con una precisione superiore a quella oggi disponibile.

Con Fortino entreremo nel cuore di questa sfida scientifica: come si possono prevedere segnali di malattia molto prima che si manifestino? Come funzionano gli algoritmi che estraggono informazioni invisibili all’occhio umano? E quali vantaggi porterà ai pazienti una diagnosi anticipata, che consente cure tempestive e più efficaci?

Radioamica rappresenta inoltre una delle esperienze più avanzate in Europa nell’uso del federated learning, il sistema che permette di addestrare modelli predittivi mantenendo i dati sanitari nei centri che li producono, senza scambiarli. Una rivoluzione nella tutela della privacy e nella costruzione di una rete diagnostica condivisa che dà valore alla collaborazione tra territori, strutture e competenze.

Nel corso della puntata parleremo anche del ruolo internazionale dell’Unical, delle collaborazioni scientifiche globali di Fortino e della scelta – tutt’altro che scontata – di rimanere legato alla sua università pur lavorando con importanti centri di ricerca nel mondo. Una scelta che racconta quanto il Sud possa essere terreno fertile per progetti di altissimo profilo e quanto l’investimento in ricerca possa avere ricadute concrete sulla società, sulla sanità e sul futuro della regione.