Ospite di Pier Paolo Cambareri a Dentro la Notizia, il Magnifico uscente racconterà progetti e sfide di un mandato che ha consolidato l’università calabrese come una delle più autorevoli del Paese
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Ha guidato l’Università della Calabria in un periodo di straordinaria crescita, portando l’Ateneo di Arcavacata ai vertici delle classifiche nazionali e internazionali. Ora, a pochi giorni dalla scadenza del suo mandato, Nicola Leone traccia il bilancio di sei anni intensi e ricchi di risultati davanti alle telecamere di Dentro la Notizia, il format di approfondimento giornalistico condotto da Pier Paolo Cambareri, in onda alle 13 su LaC TV (canale 11 del digitale terrestre) e sulla piattaforma streaming e on demand LaC Play.
Quella del rettore Leone è stata una stagione segnata da un profondo rinnovamento accademico e da una crescita di reputazione che ha reso l’Unical il primo Campus universitario d’Italia, riconosciuto a livello europeo come ambiente ideale per la ricerca e la formazione di qualità. Un percorso che ha unito visione strategica, concretezza amministrativa e la capacità di attrarre energie nuove, consolidando la vocazione internazionale dell’ateneo.
Durante il suo mandato, l’Università della Calabria ha registrato un aumento costante delle iscrizioni e dei tassi di occupazione post-laurea. Secondo i dati AlmaLaurea, i laureati Unical impiegati nel Sud Italia sono saliti al 60%, con una crescita di otto punti percentuali in sei anni. Un risultato legato anche al rafforzamento della cosiddetta terza missione, che ha moltiplicato le collaborazioni con enti locali e imprese, generando oltre un miliardo di euro in progetti di innovazione e sviluppo.
Leone ha inoltre promosso la riforma della didattica, uno dei punti qualificanti del suo mandato, rendendo i corsi più moderni, interdisciplinari e in linea con le esigenze del mondo del lavoro. In questo solco si inserisce la recente inaugurazione del Polo delle Professioni sanitarie nel complesso monumentale di San Domenico, nel centro storico di Cosenza: un traguardo simbolico che segna l’ingresso dell’Unical nel cuore della città. Con l’avvio del corso di laurea in Fisioterapia, che si aggiunge a quello di Infermieristica, sono state attivate nuove aule e laboratori, già frequentati da circa 500 studenti, con una prospettiva di crescita fino a 800 iscritti. Il nuovo Polo accademico contribuisce così a restituire vita, servizi e presenza giovanile al centro urbano cosentino.
Non meno rilevante il fronte della ricerca, ambito nel quale l’Unical ha ottenuto la certificazione europea “Human Resources Strategy for Researchers”, che ne attesta la piena aderenza ai principi della Carta Europea dei Ricercatori. Un riconoscimento che ha favorito l’arrivo di studiosi di prestigio internazionale provenienti da Università come Oxford, Yale e la University College London. Tra i nuovi docenti anche l’economista Orazio Attanasio, una delle voci più autorevoli della ricerca mondiale.
Sotto la guida di Leone, il campus di Arcavacata è diventato anche un luogo di convivenza, cultura e dialogo. Gli eventi teatrali e cinematografici, le iniziative multiculturali e la creazione di spazi di preghiera interreligiosi hanno reso l’Unical un modello di integrazione e apertura.
Ora, mentre si prepara a tornare ai suoi studenti e all’attività di ricerca, Nicola Leone lascia un Ateneo più forte, autorevole e riconosciuto, che guarda al futuro con solide fondamenta e ambizioni sempre più europee.