Le due si erano recate per due volte in Pronto soccorso ed erano state dimesse poco dopo. Disposta l'autopsia, indaga la Squadra mobile. Ricoverato anche il marito e padre delle vittime
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Doppia tragedia a Campobasso, dove mamma e figlia di 50 e 15 anni sono morte all'ospedale Cardarelli a causa di una sospetta intossicazione alimentare.
Si sospetta che l'intossicazione sia legata a del pesce consumato durante le feste, ma non sono escluse al momento altre ipotesi e sono in corso accertamenti sanitari per stabilire le cause della tragedia.
La prima a morire è stata studentessa viveva a Pietracatella, in provincia di Campobasso, e frequentava il liceo classico nel capoluogo molisano.
La ragazza, Sara Di Vita, accusava malori da un paio di giorni e si era già recata al pronto soccorso per poi tornare a casa. Si era parlato di intossicazione alimentare e gastroenterite. Ieri pomeriggio il peggioramento e il ricovero in Rianimazione, dove ieri sera la 15enne è deceduta.
Anche la madre aveva accusato malori nei giorni scorsi ed era stata ricoverata sempre al Cardarelli. Il padre ha avuto sintomi meno gravi, mentre la sorella 18enne della ragazza non ha accusato malori.
La donna, Antonella Di Ielsi, di 50 anni di Pietracatella, era ricoverata in gravi condizioni ed è morta domenica. Lavorava con il marito commercialista, Gianni Di Vita, 55 anni, che è stato in passato a lungo sindaco del paese.
La procura di Campobasso ha disposto l'autopsia sul corpo delle due donne. Sull'accaduto indaga la squadra Mobile del capoluogo molisano, guidata da Marco Graziano. Gli agenti in queste ore stanno svolgendo una serie di accertamenti in ospedale e ascoltando persone informate dei fatti.
I componenti della famiglia, prima del ricovero di ieri, si erano recati per due volte al pronto soccorso dell'ospedale Cardarelli di Campobasso ed erano stati poi subito dimessi con la diagnosi di intossicazione alimentare, secondo quanto si apprende da fonti investigative. Il padre e marito delle due vittime per ora è ricoverato al Cardarelli ma potrebbe essere trasferito a Roma.

