Un'enorme colata di fango ha travolto nella notte una vecchia casa di tre piani e l'abitazione attigua a Brazzano di Cormons (Gorizia).

La frana si è staccata dalla collina retrostante la chiesa, che non è stata interessata dal cedimento. Nell'abitazione inghiottita dai detriti risiede un 35enne, originario della Germania, emigrato da qualche tempo nel borgo del Friuli Venezia Giulia dove gestisce un'enogastronomia. Nella casa adiacente abitano due anziani, uno dei quali è stato messo in salvo dai soccorritori e trasportato in ospedale con una frattura a una gamba. Il fango ha sotterrato tutta l'area. Da ore proseguono le ricerche dei due dispersi: oltre al 35enne si cerca un'anziana che l'uomo, secondo una prima ricostruzione, stava cercando di salvare quando è stato investito dalla colata di fango. L'intera zona è un enorme cumulo di macerie su cui stanno operando le unità cinofile e le macchine operatrici speciali dei vigili del fuoco.

«Nel crollo di un'abitazione a Brazzano di Cormons ci sono due dispersi: un giovane di 35 anni e una donna anziana. Secondo quanto mi hanno riferito le forze dell'ordine, l'uomo è stato travolto mentre stava soccorrendo la donna che era rimasta imprigionata dal fango, anche se la circostanza è ancora da verificare. Le ricerche stanno proseguendo in maniera incessante». Lo ha detto all'Ansa il prefetto di Gorizia, Ester Fedullo. «Abbiamo sgomberato l'intera zona - ha aggiunto - e i soccorritori si stanno occupando di risolvere gli allagamenti che hanno interessato l'area. Ho convocato alle 10 un Centro di coordinamento dei soccorsi in Prefettura per fare il punto della situazione».

Squadre di soccorso e soccorritori fluviali dei comandi dei vigili del fuoco di Trieste e Pordenone sono stati inviati in supporto al personale di Udine e Gorizia. Sono stati mandati il nucleo regionale Gos (Gruppo operativo speciale) con i mezzi di movimento terra, i cinofili e dal Veneto è giunta la squadra Usar (Urban search and rescue) per la ricerca delle persone disperse sotto le macerie. Il maltempo ha colpito duramente l'area tra Palmanova e la provincia di Gorizia, con i danni più pesanti registrati proprio a Cormons dove sono caduti 152 millimetri di acqua in sole sei ore. Il fiume Judrio è tracimato, causando allagamenti diffusi. Gli scantinati dell'ospedale di Palmanova risultano sommersi dall'acqua: non ci sono problemi per i pazienti.

Disagi anche sulle strade a Visco, Trivignano e Chiopris Viscone. Ai vigili del fuoco di Udine sono arrivate circa duecento richieste di intervento dalla mezzanotte, mentre numerose chiamate hanno impegnato anche il comando di Gorizia. A causa dell'ondata di maltempo la Protezione civile aveva diramato l'allerta gialla.

Nell'area interessata al crollo, le autorità hanno istituito la zona rossa per il pericolo di altri distacchi dal versante che ha ceduto e per favorire l'opera dei soccorritori. Diverse famiglie che risiedono sotto il monte che ha ceduto sono state sgomberate precauzionalmente. Sul posto stanno operando squadre di vigili del fuoco da tutta la regione per cercare i dispersi.