Gli scambi economici tra Italia ed Emirati Arabi Uniti (EAU) hanno registrato una crescita significativa negli ultimi anni, riflettendo un rafforzamento delle relazioni bilaterali e l’espansione delle opportunità commerciali.

Dati aggiornati sull’interscambio Italia-Emirati Arabi Uniti

  • Valore complessivo dell’interscambio: Nei primi undici mesi del 2024, l’interscambio commerciale tra Italia ed EAU ha raggiunto i 9 miliardi di euro, segnando un incremento del 14,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
  • Esportazioni italiane: Nel 2023, l’export italiano verso gli EAU è stato di circa 6,7 miliardi di euro, con una crescita del 10% rispetto all’anno precedente.
  • Importazioni dagli EAU: Le importazioni italiane dagli EAU si sono attestate attorno ai 2,1 miliardi di euro nel 2023, con una composizione prevalentemente legata a metalli preziosi, petrolio e derivati.

Settori trainanti dell’export italiano

I principali settori dell’export italiano verso gli EAU includono:

  • Meccanica strumentale: +28% nel 2024
  • Gioielleria e oreficeria: +11%
  • Moda e abbigliamento: +36%
  • Agroalimentare: +6%
  • Apparecchiature elettriche: +52%
  • Arredamento: +24%

Questi dati evidenziano l’apprezzamento del mercato emiratino per il Made in Italy, soprattutto nei settori del lusso, della tecnologia e dell’innovazione.

Nel febbraio 2025, Italia ed EAU hanno firmato un accordo storico che prevede investimenti congiunti per un totale di 40 miliardi di dollari. Questa collaborazione mira a rafforzare i legami economici tra i due Paesi, focalizzandosi su settori chiave come l’intelligenza artificiale, i data center, la ricerca spaziale, le energie rinnovabili e le terre rare.

Tra le principali aziende italiane coinvolte figurano Eni, Enel, Leonardo, Fincantieri, Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e Intesa Sanpaolo. Queste collaborazioni coprono una vasta gamma di settori strategici, evidenziando l’importanza di una cooperazione strutturata e orientata all’innovazione.

Opportunità per le PMI italiane

Gli EAU rappresentano un mercato strategico per le piccole e medie imprese italiane, offrendo un ambiente favorevole all’internazionalizzazione grazie a:

  • Zone economiche speciali: 47 aree, di cui 24 solo a Dubai, che facilitano l’accesso al mercato e offrono vantaggi fiscali.
  • Tempi rapidi di sdoganamento: In media, 27 ore per le operazioni doganali, rendendo il Paese uno dei più efficienti nella regione.
  • Settori in crescita: Oltre al tradizionale interesse per moda e lusso, si registra una crescente domanda in ambiti come il digitale, le tecnologie e il biomedicale.

In sintesi, l’espansione degli scambi economici tra Italia ed Emirati Arabi Uniti riflette una partnership solida e in continua evoluzione, offrendo numerose opportunità per le imprese italiane interessate a espandere la propria presenza in un mercato dinamico e strategico.