Per il presidente ucraino: «Putin potrebbe creare incendi o esplosioni per poi accusarci». Attacchi russi su Kharkiv, 51 feriti
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Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky (Ansa)
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha detto di «non poter garantire la sicurezza» dei leader politici internazionali che saranno ospiti di Vladimir Putin a Mosca per la parata per gli 80 anni della vittoria sovietica nella Seconda Guerra Mondiale, il 9 maggio.
«Non si sa cosa la Russia intenda fare in quella data. Potrebbe prendere varie misure, come incendi o esplosioni, per poi accusare noi». Parlando con dei giornalisti, Zelensky ha anche detto che «non intende giocare, creando un'atmosfera piacevole per permettere a Putin di uscire dall'isolamento il 9 maggio», e ha rilanciato la proposta di 30 giorni di tregua.
Secondo Zelensky, l'approccio di Donald Trump alla guerra in Ucraina è iniziato a cambiare dopo l'incontro a due a San Pietro, in occasione dei funerali di Papa Francesco, rispetto allo scontro della Casa Bianca di fine febbraio. «Sono fiducioso che dopo il nostro incontro in Vaticano, il presidente Trump ha iniziato a vedere le cose in modo un po' diverso. In ogni caso, si tratta del suo punto di vista, della sua decisione», ha detto Zelensky.
Attacchi russi nella notte su Kharkiv
I russi hanno attaccato durante la notte la città di Kharkiv, nel nord-est dell'Ucraina, ferendo almeno 51 persone, fra cui due ragazze adolescenti, e facendo uso di bombe termobariche, che creano un'onda d'urto ad altissima temperatura. È quanto denuncia stamani l'ufficio del procuratore regionale di Kharkiv, citato da media ucraini. Almeno sette le esplosioni in varie parti della città, dove sono scoppiati numerosi incendi, scrive il sito ucraino, secondo cui i russi avrebbero usato almeno 15 droni, forse caricati con questo tipo di arma.