Sarà riaperto venerdì 18 luglio, dalle ore 10.00, il Parco archeologico dei Tauriani di Palmi afferente alla Soprintendenza Abap per la Città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia. Dopo alcuni mesi di chiusura necessari per la realizzazione di diversi interventi mirati al miglioramento dell'accessibilità, il sito è di nuovo pronto ad accogliere i visitatori in tutta sicurezza.

Grazie ad un progetto finanziato dalla Soprintendenza stessa, infatti, si è proceduto alla realizzazione di un programma di interventi di manutenzione straordinaria che hanno permesso di ristabilire i livelli adeguati di sicurezza per la fruizione pubblica.

In questi giorni, inoltre, il Parco è oggetto di un intervento di pulizia straordinaria delle aree verdi, frutto della collaborazione tra la Soprintendenza, l'amministrazione comunale di Palmi e il Movimento Culturale San Fantino, che permetterà a tutti i visitatori di fruire dell'intera e vasta area archeologica che compone il sito.

«La sensibilità del soprintendente e il lavoro di squadra effettuato con il direttore uscente Scaravilli ha reso possibile risolvere in breve tempo diverse criticità in tema di sicurezza – dichiara il neo direttore Andrea Gennaro -. Oltre all'apertura del sito per la libera fruizione, grazie all’impegno del Movimento Culturale San Fantino, saremo in grado di offrire una serie di eventi e iniziative che, già dalla prossima settimana e per tutto il periodo estivo, permetteranno di valorizzare a pieno uno dei parchi archeologici più suggestivi della Calabria».

La programmazione futura, tuttavia, non si limita ai soli eventi, ma riguarda anche una serie di attività di natura tecnica e infrastrutturale volte a migliorare la fruizione dell'area, sia dal punto di vista dell'accessibilità fisica che cognitiva.

A questo proposito, il soprintendente Maria Mallemace, annuncia che il Parco sarà beneficiario di un finanziamento speciale a parte del Ministero della Cultura, di quasi 200 milaeuro, funzionale alla continuazione della campagna di indagini archeologiche avviata l’estate scorsa e i cui risultati scientifici sono già stati presentati nella prestigiosa sede del Ministero a Roma.

«Abbiamo intenzione di chiedere anche ulteriori finanziamenti - ha concluso la Mallemace - per far si che il Parco dei Tauriani acquisisca un ruolo sempre più centrale negli orizzonti culturali dell’intera regione».

Appuntamento dunque a venerdì per godere nuovamente della straordinaria bellezza del Parco e potere fruire delle visite guidate gratuite che saranno offerte dagli archeologi della Soprintendenza reggina.