C’è un nuovo tuffo di colore lungo i saliscendi del centro di Catanzaro. È stata inaugurata ai Giardini di San Leonardo l'opera “Il Baco Tessitore”, quarta scala decorata a tema di Scalin’Art del comune capoluogo, progetto diretto gratuitamente da Massimo Sirelli.

«Siamo felici di questi colori e di questa allegria che la scala trasmette – ha detto l’assessora alla Cultura Donatella Monteverdi – è un’opera legata appunto all'arte della seta, quindi alla memoria della città, credo che sia un bell’elemento davanti al quale passare e fare un sorriso anche in omaggio alla bellezza».

Due artiste di Siderno ed uno sponsor di Cosenza per liberarsi di sterili luoghi comuni e proiettare la città in una visione d'ambito superiore.

Mauscarf e Lulloclay

«La partecipazione ci stata richiesta da Massimo Sirelli, che non solo è il direttore artistico del progetto ma è anche un caro amico», ha detto Manuela Scarfò, in arte Mauscarf.

«È dedicato alla tessitura – le ha fatto eco Serena Lullo, LulloClay alla firma – e vuole riprendere un po' la tradizione e l'innovazione anche, quindi colori molto accesi, vibranti, un po' tra innovativo e passato che si incontrano».

Pubblico e privato oltre i campanili

«L'arte che abbatte i campanili? Assolutamente sì – ha risposto Alfredo Citrigno, imprenditore sanitario del gruppo omonimo –, l'arte abbatte i campanili e noi crediamo molto in questi valori. Li facciamo nostri anche in azienda, tant'è vero che all'interno del Centro Clinico San Vitaliano di Catanzaro ci sono diverse opere che vengono molto apprezzate dai operatori e anche dai pazienti e dai familiari che vivono la struttura».

Di quanto colore c'è bisogno in questi tempi grigi? «Il colore non basta mai, il colore è necessario – ha risposto così Sirelli –.  Noi ce ne rendiamo conto poi quando siamo in strada e stiamo tra la gente perché l'entusiasmo che si smuove nel cuore della gente quando tiri fuori un pennello colorato è importante e quindi ce ne vuole altro».