L’iniziativa, organizzata dall’etnomusicologo coriglianese Innocenzo Cosimo De Gaudio, con il patrocinio del Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza, si terrà alla Cittadella dei bambini e dei ragazzi
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Dopo l’esperienza maturata intorno al Primo convegno internazionale sul tema La ricerca etnomusicologica in Calabria: lo stato dell’arte, promosso dal Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza nell’autunno 2024, quest’anno verrà proposta la seconda edizione del Convegno di Etnomusicologia.
A ospitare l’evento, che si terrà durante le giornate dell’11 e del 12 ottobre, sarà il Comune di Corigliano-Rossano (Cosenza), dove nel corso dell’Anno Accademico 2024-2025 è stata inaugurata una nuova sede operativa per i corsi propedeutici erogati dal Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza.
Come la scorsa edizione, il Convegno internazionale è stato organizzato dall’etnomusicologo coriglianese Innocenzo Cosimo De Gaudio, con il patrocinio del Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza, diretto da Francesco Perri, e avrà luogo presso Cittadella dei Bambini e dei Ragazzi, sita nel comune jonico.
Al Convegno hanno aderito ricercatori e studiosi provenienti da diversi atenei italiani ed europei, nonché ricercatori indipendenti, che hanno condotto studi e ricerche sul campo in Calabria.
Oltre a temi specifici trattati da vari studiosi ed esperti della materia – come Pjeter Guralumi, Antonio Gattabria, Girolamo Garofalo, Jean-Jacques Castéret, Paola Pisano, Carlo Pisano, Goffredo Degli Esposti, Ettore Castagna, Francesco Denaro, Alessandro Santacaterina, Matteo Dodaro, Delilah Gutman, Marta Petrusewich, Giorgio Adamo, Francesco Olivadese, Monica Sanfilippo, Luca Bimbi, Luciano Romito, Giuseppe Giordano, Anna Lomax Wood, Danilo Gatto – è previsto anche un Panel nella cura dei dottorandi di ricerca Afam(Capofila Conservatorio di Cosenza) in Pratiche, scienze e tecnologie del patrimonio musicale materiale e immateriale, moderato da Luca Bimbi, con la partecipazione dei dottorandi Chiara Rinciari, Ilenia Ruggiero e Marco Greco.
Le giornate di studio mirano ad approfondire in maniera ampia e specifica tematiche inerenti la documentazione e l’analisi delle forme musicali, poetiche e coreutiche di tradizione orale in Calabria, inclusi gli aspetti legati alle diaspore, le minoranze e le relazioni tra musica popolare e musica colta. Il dibattito contempla inoltre nuove proposte di studio afferenti a discipline musicologiche come l’analisi, la teoria, l’etnografia e la storiografia applicati alla comprensione della musica e della cultura calabrese.