La tela si trasformerà in un manoscritto su cui un percorso pittorico racconterà attraverso una metafora artistica la poetica della festa. Nel centro crotonese dal 12 al 22 agosto
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Il 12 agosto alle 18.00 nel “Centro di Aggregazione” via chiusa S. Vito a Caccuri, in provincia di Crotone, si terrà la presentazione dell’evento promosso dal Comune di Caccuri con opere dell’artista Fabio Massimo Caruso all’interno dello spazio designato a luogo performativo. Il tema è di carattere popolare ed è interpretato dai segni pittorici dell’artista come un momento di condivisione e occasione per testimoniare un senso di appartenenza e solidarietà.
Apparirà tutto in maniera tale che sia la composizione di un racconto; lo strumento sarà il pennello che attraverso i segni come una penna darà vita ad una scrittura pittorica. Ogni giorno sarà una pagina nuova su di una tela larga 400 cm e alta 80 cm. La tela si trasformerà in un manoscritto su cui un percorso pittorico racconterà attraverso una metafora artistica la poetica della festa.
Il 22 agosto, poi, dopo i saluti istituzionali del sindaco e delle rappresentanze comunali, previste alle 18, ci sarà l’esibizione del progetto artistico terminato.
«La parola festa – è spiegato in un comunicato – è connessa ad espressione di gioia, di spensieratezza, di distacco con i problemi che affollano i pensieri, per evadere in una dimensione che se pur con un tempo limitato è capace di creare leggerezza, sollievo, serenità. Festa quindi come desiderio di felicità. Ha un legame con il senso di appartenenza comunitaria - scrigno colmo di valori creatori di aggregazione all'interno di una collettività. Un’unione variegata di storia, tradizione, rito, esperienze, leggenda, sacro e profano, organizzazione, linguaggio, arte e artigianato; tutte forme congiunte che hanno vissuto e vivono nello stesso ambiente territoriale».
«Festa come interpretazione del tempo le cui radici – è riferito – hanno un forte legame con i nostri sentimenti. Espressione che offre a tutti in quei momenti in cui è la regina del tempo attimi di sospensione e riflessione. Elementi che ci permettono di accrescere la conoscenza che riguarda noi stessi e l’universo che ci circonda, per volgere lo sguardo verso un orizzonte colorato di speranza».
«Tutti questi contenuti hanno fatto scaturire in me – sottolinea l’artista – il desiderio di creare un progetto artistico appositamente per Caccuri a favore della cittadinanza, a cui chiedo di visitare il luogo dove io lavorerò ad una tela che rappresenterà idealmente la festa. Lo scambio di emozioni ed opinioni sarà un processo di arricchimento creativo a favore del dipinto che giorno dopo giorno pronuncerà la sua conformazione. Sarà un’interazione tra l’ambiente e lo spirito del paese – conclude Caruso – che contribuirà all’interpretazione dell’opera “FESTA»”.