Il raffinato producer, vincitore di due festival di Sanremo e di 100 dischi di platino, presenta il suo quinto album in studio nell’ambito del Be Alternative Festival. Un evento unico, che abbatte il confine fra la musica e l’architettura
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Arriva a Rende un appuntamento unico per gli amanti della musica contemporanea: Dardust, il raffinato pianista, produttore e compositore tra i più influenti e premiati della sua generazione, sarà protagonista del Be Alternative Festival con una performance esclusiva dedicata al suo ultimo progetto “Urban Impressionism”.
Una serata che coniuga piano, elettronica, architettura e suggestioni visive, pensata per abbattere i confini tra classico e contemporaneo. L’evento, parte dell’itinerante festival calabrese, il cui start è fissato per le 21.30, si terrà venerdì 4 luglio 2025 presso il Teatro Auditorium Unical in collaborazione con l’Università della Calabria e il CAMS ed è inserito nel calendario UniCal Festa 2025.
Sul palco, Dardust porterà in vita “Urban Impressionism” attraverso un viaggio sonoro tra pianoforte, sintetizzatori analogici e ambientazioni urbane, accompagnato da un’esperienza strettamente visiva e immersiva.
Dopo l’asse geografico Berlino, Reykjavík e Londra, che ha attraversato i primi tre dischi (“7”, “Birth”, “S.A.D. Storm and Drugs”) e approdando poi a “Duality” (2022), l’album ispirato al Giappone con cui ha delineato i suoi due emisferi sonori, in bilico tra ragione e sentimento, tra musica strumentale da camera ed elettronica da club, “Urban Impressionism”, il suo quinto album in studio, rappresenta una vera e propria sintesi capace di ricomporre le sue dicotomie.
Dardust torna a sfidare ancora una volta le convenzioni della musica neoclassica/contemporanea e lo fa, come suo solito, abbattendo i confini tra le arti, unendo musica e architettura, armonizzando i contrasti ma partendo da nuove fonti d'ispirazione. Da un lato, le geometrie architettoniche delle periferie urbane, dal brutalismo al post-modernismo, che in musica si traducono in espressioni genuine, forgiate senza il ricorso ad abbellimenti o artifici produttivi; dall'altro, le rapide pennellate dell’impressionismo pittorico, che si riflettono nel suo approccio alla composizione. Dardust esplora nuovi scenari urbani attraverso viaggi e registrazioni di suoni nelle periferie di diverse città e lo fa prendendo a modello la capacità degli impressionisti di dipingere scene di vita moderna all'aperto rappresentando la realtà in modo soggettivo ed enfatizzando la percezione personale e immediata piuttosto che la precisione dei dettagli.
“Tutto è nato da un'analisi delle strutture compositive di Brian Eno, Debussy e Steve Reich. Da lì ho trovato un mio linguaggio “minimale”, in cui il pianoforte continua a ricoprire un ruolo centrale” racconta Dardust: “Ho cercato di realizzare un album dalle atmosfere urbane e oniriche, attraversato dai suoni analogici dei sintetizzatori Moog One, Juno 66 e Take5, le ripetizioni del Godfather e dai campionamenti registrati negli spazi urbani di Parigi, New York e Londra. Mi piaceva l’idea di andare a colorare il bianco e nero delle nostre zone emotive come un pittore impressionista. Le periferie che si vestono di nuovi colori non sono altro che “i non-luoghi” della nostra sfaccettata sfera emotiva lasciati in disparte, i nostri traumi, le nostre ferite. Vulnerabilità che vanno percorse e indagate senza paura, per acquisire una rinnovata luminosità e plasmare una versione migliore di noi stessi”.
I singoli brani sono accompagnati da video musicali girati a Parigi in luoghi caratterizzati da architetture brutaliste, da Les Arènes de Picasso a Viaduc de Montigny, traducendo così in immagini il contrasto e al tempo stesso la fusione tra la geometria dei luoghi e la musica.
Dardust come producer vanta due vittorie al Festival di Sanremo e un palmarès di 100 dischi di platino. Dopo aver incantato il pubblico in location europee suggestive perfettamente in sintonia con la dimensione architettonica e l’anima di “Urban Impressionism” non resta ora che godere negli spazi dell’Unical di un artista unico nel panorama contemporaneo, pronto a portare la sua visione sonora e visiva in una data calabrese assolutamente esclusiva.