Prosegue la 12esima stagione della rassegna “Drammaturgia Contemporanea” con lo spettacolo di Juan Rodolfo Wildcock diretto da Tino Caspanello con protagonisti Cinzia Muscolino e Stefano Cutrupi. Appuntamento sabato 13 e domenica 14 dicembre
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Prosegue la 12esima stagione di Drammaturgia Contemporanea del Teatro Primo di Villa San Giovanni (RC), che ha la direzione artistica di Silvana Luppino e Christian Maria Parisi, con “Elisabetta e Limone” di Juan Rodolfo Wilcock. Protagonisti Cinzia Muscolino e Stefano Cutrupi, diretti dal regista Tino Caspanello (produzione Teatro dei 3 Mestieri). Lo spettacolo andrà in scena sabato 13 dicembre alle 21.00 e domenica 14 dicembre alle 18.15.
“Noi fatti di parole e di nient’altro… perché soltanto noi dobbiamo essere uccisi da un linguaggio?” Con questi versi di Wilcock si apre l’atmosfera emotiva che attraversa “Elisabetta e Limone”, un testo luminoso e struggente, costruito intorno all’incontro di due solitudini.
Elisabetta vive reclusa nella sua casa, circondata da simulacri, riti quotidiani e da un tempo che sembra sfuggirle come sabbia tra le dita. Limone, invece, è fuggito da una prigione ingiusta, da un sogno sbagliato, e porta con sé la ferita dell’esilio.
Quando le loro vite si incrociano, nasce dapprima la paura, poi l’ostilità, poi una curiosità che lentamente si apre alla possibilità dell’altro. La loro è una umanissima e poetica danza di avvicinamento, costruita sul fallimento del linguaggio e sulla forza dei sogni come ultimo rifugio possibile.
"Elisabetta e Limone sono due solitudini che imparano ad accettarsi. In un mondo che corre e che non ascolta, loro costruiscono un teatro interiore per non soccombere, per continuare a sognare", dichiara Caspanello.

