L’evento, organizzato da Rubbettino, è alla sua decima edizione. Tra gli appuntamenti che si susseguiranno dal 18 al 27 settembre un confronto sulle politiche della lettura tra i candidati Occhiuto e Tridico
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Libri che intrecciano storie, idee, persone e territori. Libri come fili di una rete da pesca che, nella sua trama, abbraccia pensieri divergenti mettendoli in dialogo. Sono questi gli elementi che annodano
Scia baca, il festival culturale che Rubbettino organizza a Soveria Mannelli, dal 18 al 27 settembre, e che quest’anno celebra la sua decima edizione.Il cuore del programma sarà sabato 20 settembre, con l’incontro promosso insieme all’Associazione Italiana Editori che vedrà per la prima volta i due candidati alla presidenza della Regione Calabria,
Roberto Occhiuto e Pasquale Tridic o, confrontarsi pubblicamente sui temi del libro, delle biblioteche e delle politiche per la lettura. Una scelta che segna un passaggio storico: in una regione che registra tra gli indici di lettura più bassi d’Italia, la lettura diventa finalmente questione politica, centrale per lo sviluppo sociale ed economico.Accanto a questo momento di rilievo civile e istituzionale, il Festival proporrà una settimana di incontri e riflessioni che attraversano temi cruciali: il rapporto tra identità e territori, con voci che spaziano dalla Calabria alle Langhe; la memoria civile e la spiritualità, attraverso la letteratura contemporanea; la geologia e la storia, la green economy e le sfide della sostenibilità; l’intelligenza artigianale, il cibo e il vino come chiavi di cultura; senza dimenticare incursioni nel mistero, come il dialogo sugli Ufo, e il patrimonio materiale, con una riflessione sulla civiltà del legno in Calabria.
Una pluralità di linguaggi e di esperienze che conferma Sciabaca come un laboratorio di idee e di futuro, dove i libri diventano strumenti di confronto, crescita e libertà. Il programma completo è disponibile su www.sciabaca.it.