Sarà l’ex Collegio dei gesuiti, sede del Conservatorio Fausto Torrefranca di Vibo Valentia, ad ospitare, il prossimo sabato 28 giugno, la presentazione regionale della 25esima edizione della Guida agli extravergini di Slow Food Italia. L’iniziativa, promossa da Slow Food Calabria, Slow Food Vibo Valentia e dal Presidio olivi secolari di Slow Food, con il patrocinio del Comune di Vibo Valentia e del Conservatorio Torrefranca, ospiterà l’autorevole contributo di esperti del settore olivicolo, i rappresentanti delle aziende calabresi inserite nella Guida 2025 e prevederà, inoltre, un banco d’assaggio dedicato agli extravergini abbinati ai prodotti del territorio nonché momenti musicali affidati alle arpiste del Conservatorio vibonese.

Il programma

Proprio le allieve del maestro Floraleda Sacchi apriranno il programma della serata a partire dalle ore 16.30. I lavori proseguiranno con i saluti dal presidente Slow Food Vibo Valentia Aps, Giuseppina Anastasi, del direttore del Conservatorio Torrefranca, Vittorino Naso, e del sindaco di Vibo Valentia, Enzo Romeo. A seguire, con il coordinamento del giornalista Stefano Mandarano, caporedattore di LaC News24, interverranno il docente della Facoltà di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Marco Poiana, il curatore regionale della Guida agli extravergini di Slow Food Italia, Giuseppe Giordano, la curatrice nazionale della medesima guida, Francesca Baldereschi, il responsabile dei Presidi di Slow Food Calabria, Alberto Carpino, e il presidente di Slow Food Calabria, Michelangelo D’Ambrosio. Il programma prevede inoltre la consegna degli attestati agli oli calabresi in guida e una chiusura in musica sempre affidata alle allieve arpiste del Conservatorio prima dell’apertura dei banchi d’assaggio degli oli abbinati ai prodotti del territorio, cui contribuiranno le aziende Mediterranea Foods e Fattoria Greco.

I numeri della Guida agli extravergini 2025

La Guida agli extravergini da 25 anni è un importante strumento per orientarsi nella produzione olivicola italiana e saper scegliere il prodotto giusto da portare in tavola. 823 aziende recensite tra frantoi, aziende agricole e oleifici; 1321 oli assaggiati e raccontati dai collaboratori di Slow Food in tutta la Penisola; 233 i riconoscimenti che testimoniano la qualità dell’extravergine italiano, eccellenza del Mediterraneo; 47 chiocciole, ovvero aziende che interpretano al meglio i valori di Slow Food; 227 oli riconosciuti come Presidio Slow Food degli olivi secolari; 127 novità assolute in guida; 120 le aziende con ristorante e 191 quelle che offrono la possibilità di alloggiare.

Gli oli calabresi in guida

Per la Calabria ad entrare nella Guida agli extravergini 2025 sono le aziende: Orolio Limited Edition di Fratelli Renzo – Corigliano Rossano (Cs); M.Elodia di Tenuta Severini – Mottafollone (Cs); Evo Torchia Blend di Oleificio Torchia – Tiriolo (Cz).