Prosegue senza sosta la XXIV edizione del “Peperoncino Jazz Festival”, rassegna musicale itinerante nelle più belle località calabresi, che anche quest’anno, tappa dopo tappa, sta registrando ovunque un enorme successo di pubblico e critica, confermandosi non solo uno degli eventi culturali più importanti e di maggior respiro della Calabria, ma anche uno dei festival jazz più caratteristici d’Italia.

Archiviati i grandi concerti voluti dal direttore dei parchi archeologici di Crotone e Sibari Filippo Demma e promossi dal Ministero della C nel magico scenario del Parco archeologico di Sibari (nel segno di #sibarinprogress, nell’ambito delle rassegne “Sybaris Folk”, “Sybaris Arte” e “Magna Graecia Jazz Fest”, tra gli altri, si sono esibiti artisti del calibro di: Peppe Voltarelli, Stefania Tallini, Duettango, Sasà Calabrese, Nino Buonocore, Gianluca Guidi, Vincen Garcia, Giorgio Conte, Rachel Z & Omar Hakim, Sergio Cammariere, Gegè Telesforo, Roberto Gatto e Francesca Tandoi) e nello splendido Parco archeologico di Capo Colonna a Crotone (nel segno di “This must be the place” sono stati protagonisti: Danilo Rea, la Session Americana e i Neri per caso), l’evento diretto da Sergio Gimigliano nei giorni scorsi ha fatto tappa nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, sull’altopiano silano, nell’entroterra cosentino e nel tratto ionico compreso tra Roseto Capo Spulico e Rossano, ospitando sui vari palchi del festival, tutti allestiti in location di grande fascino, vere e proprie star del panorama musicale italiano ed internazionale (da Eric Darius, Karima, Eric Daniel e Kevin Hays a Benito Gonzales, Beatrice Valente, James Maddock e Lou Marini, passando per Mario Venuti e Fabrizio Bosso).

Con il memorabile concerto dei Dirotta su Cuba dello scorso 12 agosto, poi, il festival musicale più piccante d’Italia è approdato sul Tirreno cosentino (territorio sul quale andrà avanti fino a fine mese) e lo ha fatto nella località famosa per il suo splendido e attrezzatissimo porto turistico: Cetraro.

Dopo questa prima serata cetrarese all’insegna del funk e del ritmo svoltosi nella zona della Marina, nella cittadina tirrenica che, grazie alla prestigiosa joint-venture tra il PJF e il “Cetraro Jazz” (evento ideato nel lontano 1999 dal compianto Ermanno Del Trono, poi ripreso nel 2010 dopo la prematura scomparsa dell’indimenticabile e appassionatissimo musicista cetrarese, su iniziativa dell’allora assessore alla Cultura Fabio Angilica, proprio grazie all’inserimento nell’importante circuito turistico/culturale del PJF), negli anni ha ospitato, tra i tanti, grandi artisti quali: Gino Paoli, Fabio Concato, Nino Buonocore, Stefano Bollani, Danilo Rea, Enrico Rava, Peppe Servillo, Daniele Scannapieco, Gegè Telesforo, Joyce Yuille ecc., ieri (sabato 16 agosto) è iniziata la tradizionale “tre giorni” all’insegna del “Cetraro Jazz”, come sempre ambientata nella magnifica cornice scenografica del giardino di Palazzo Del Trono, storico edificio del centro storico in cui hanno sede l’interessantissimo Museo dei Bretii e del Mare, la Biblioteca Civica ed una Fonoteca Jazz, realizzata grazie al contributo dell’associazione Picanto, organizzatrice del PJF, e della etichetta discografica Picanto Records.

A calcare per prima la scena, nella serata di ieri, è stata la pluripremiata cantante e compositrice Fernanda Santanna, considerata da pubblico e critica una delle interpreti più interessanti e amate della nuova scena musicale brasiliana, che ha entusiasmato il numerosissimo pubblico accorso nonostante l’incertezza meteorologica con il progetto “Saudade do Brasil - Fernanda Santanna Canta Elis".

Accompagnata sul palco da altri due musicisti di incredibile talento (il chitarrista, nonché direttore musicale del progetto, Will Magalhães e il bassista Berval Moraes), Fernanda ha emozionato e divertito i presenti con le sue personali e potenti interpretazioni di canzoni iconiche del repertorio brasiliano - da "Maria Maria", "O que foi caso Devera","Como Nosso Pais", fino a "O Bêbado e a equilibrista", "To Our Children" ed "Eleven Tapes" - coinvolgendo attivamente il pubblico, a più riprese invitato a cantare e a battere ritmicamente le mani mentre veniva seguita l’appassionata e appassionante traiettoria tracciata nell’universo musicale dall'indimenticabile Elis Regina.

Stasera (domenica 17 agosto), invece, sempre alle 22, la rassegna cetrarese proseguirà con l’esibizione del quartetto capitanato dalla splendida Simona Daniele, vocalist e vocal coach lombarda ma da anni residente a New York City, che vanta un percorso musicale d’eccezione, ricco di esibizioni su rinomati palcoscenici italiani ed internazionali (dal Jazz at Lincoln Center di New York al Blue Note di Milano, passando per l’Expo Dubai 2020, per la rassegna JazzMi e l’Auditorium Parco della Musica di Roma).

La talentuosa cantante, da anni protagonista della vibrante scena jazz della Grande Mela e che ha da poco conseguito il suo secondo Master in Jazz Performance presso il prestigioso City College di New York, salirà sul palco accompagnata dal pianista Francesco Miniaci, dal bassista Mimmo De Paola e dal batterista Maurizio Mirabelli, insieme ai quali proporrà al pubblico un tributo agli artisti che hanno influenzato il suo percorso musicale, interpretando, tra glia altri, brani di autori come Cole Porter, Duke Ellington, Freddie Hubbard e Don Cherry.

Nel corso della serata, che come le altre due sarà ad ingresso libero in quanto fortemente voluta dal sindaco Giuseppe Aieta, dal vicesindaco Marco Occhiuzzi e da tutta l’amministrazione comunale cetrarese e che verrà realizzata con l’importante supporto del Laboratorio di Idee Riformista, come da tradizione il pubblico potrà degustare i migliori vini calabresi guidato dai sommelier professionisti della Fondazione Italiana Sommelier presieduta da Domenico Pate e potrà visitare le mostre allestite nelle sale di Palazzo Del Trono, che da anni rappresenta la culla della cultura cetrarese, grazie alla collaborazione della società cooperativa Caster.

Domani sera, lunedì 18 agosto, invece, sempre alle 22, grazie al forte volere di Raffaela Sansoni, assessora alla Cultura della compagine amministrativa guidata dal sindaco Vincenzo Cascini, il PJF tornerà a fare tappa in uno dei luoghi più rappresentativi del territorio di Belvedere Marittimo: Capo Tirone, ultimo avamposto del bel lungomare dell’importante centro tirrenico, che costituirà lo scenario perfetto per il concerto della cantante brasiliana Aline Paes.

Vincitrice nel 2010, del prestigioso Brazilian Music Divas Award (premio che negli anni ha onorato grandi artiste brasiliane come Ademilde Fonseca, Alaíde Costa e Dóris Monteiro) e con tante importanti esperienze professionali alle spalle (dalle collaborazioni con Pedro Ivo Frota, Carlos Malta e il Pandeiro Repique Duo a quelle con Pedro Franco, André Siqueira e il grandissimo Hamilton de Holanda, fino all’originale progetto "Ofusca - Veículo Musical”, con la trasformazione del suo Maggiolino Volkswagen del 1974 in un palcoscenico itinerante in diversi quartieri di Rio de Janeiro), la Paes, che per l’occasione sarà accompagnata sul palco dal virtuoso chitarrista cileno Miguel Zepe Diaz, presenterà il suo secondo album in studio dopo "Batucada Canção" (lavoro uscito nel 2015 molto acclamato dalla critica): “Corpo Mar”, registrato e pubblicato lo scorso anno con artisti provenienti da varie parti del mondo.

Il giorno seguente, martedì 19, poi, per l’ultima serata nel segno del “Cetraro Jazz” in programma a Palazzo Del Trono, Roberto Musolino, grandissimo interprete e importante protagonista della scena cantautoriale calabrese (che vanta collaborazioni con Claudio Baglioni, Toost Thielemans, Gavin Harrison, Karl Potter, Armando Corsi, Luigi Fontana e Marco Rinalduzzi e che da alcuni anni riveste un ruolo istituzionale di primissimo piano nel Nuovo Imaie) salirà sul palco in compagnia del pianista Gian Pio Vetromile e si cimenterà nella rilettura dei più grandi successi musicali di Gino Paoli, mentre in contemporanea, un po’ più a nord, le piccanti note dell’evento a cura dell’associazione Picanto risuoneranno nell’elegante e rinomato Ristorante Riviera Bleu di Diamante (annesso all’omonima struttura ricettiva, che costituisce una vera e propria istituzione turistica della Riviera dei Cedri - è stato il primo hotel adamantino - e nel 2020 ha festeggiato i suoi primi 50 anni di attività), grazie al concerto del duo composto dal cantante e chitarrista Marco Trifilio e dalla violoncellista Claire Briand, che già in fase di prenotazione ha fatto registrare il “tutto esaurito”.

L’itinerario tirrenico del XXIV PJF proseguirà, poi, con una doppia esibizione della cantante Mafalda Minnozzi (che in duo con il chitarrista newyorkese Paul Ricci il 20 agosto a San Nicola Arcella proporrà il progetto "Cinema City - il Cinema Attraverso la Musica", vero e proprio viaggio tra le colonne sonore più iconiche del cinema italiano e internazionale rivisitate in chiave jazz, e il giorno seguente, 21 agosto, a San Lucido, “Meu Rio”, ossia un personalissimo e appassionato tributo a Rio de Janeiro), che sarà seguita, il 22 agosto, dalla tappa a Paola realizzata in joint venture con il festival “Margini”, di cui sarà protagonista il talentuoso Davide Shorty, mentre in contemporanea a Cirella, nella prima delle due tappe rientranti nel programma “Calici Sotto le stelle”, i Royale proporranno un appassionante viaggio nelle sonorità del soul e del funky.

Sabato 23, poi, sempre grazie alla sinergia con il famoso evento cirellese dedicato all’enogastronomia, nella bella frazione di Diamante saranno di scena i Toca Tango, mentre lunedì 25 agosto la cittadina tirrenica che nel lontano 2002 ha dato i natali al PJF ospiterà la terza “Buscadero Night” di questa ricchissima edizione, nel corso della quale in un posto di immenso fascino come il Convento dei Minimi, sito nell’area archeologica di Cirella Vecchia, saranno di scena le Guthrie Family Singers (Sarah Lee, Serena e Robin) con ospite Scarlet Rivera, famosissima violinista di Bob Dylan (indimenticabile il suo solo in “Hurricane”), che faranno un accorato tributo musicale a Woody Guthrie, proponendo i più grandi successi di colui che è considerato il padre del folk.

Chiusura in grandissimo stile, infine, venerdì 29 agosto, con la tradizionale tappa in programma a Praia a Mare e realizzata in collaborazione con il “PraJazz” diretto artisticamente da Umberto Napolitano, che vedrà di scena una stella di prima grandezza del panorama jazzistico newyorkese: la cantante Nicole Zuraitis, vincitrice lo scorso anno del Grammy Award come miglior voce femminile jazz, ospite del trio del talentuoso batterista napoletano Elio Coppola.

Il XXIV Peperoncino Jazz Festival è un evento realizzato con il contributo del Ministero della Cultura, di una ventina di comuni calabresi e del Gal Pollino e il cui progetto è stato presentato a valere sull’avviso pubblico “Eventi Straordinari: la Calabria che incanta” della Regione Calabria nell’ambito delle attività relative al brand Calabria Straordinaria.

Il festival vanta, altresì, i prestigiosi patrocini istituzionali della Provincia di Cosenza, del Parco Nazionale del Pollino e Parco Nazionale della Sila, di Puglia Sound, oltre a quelli di associazioni quali i-Jazz, F.I.S. Calabria, Fondazione Premio Sila e C.O.T. Diamante & Riviera dei Cedri.

Sostenuto da numerosi ed importanti Sponsor (tra cui Gas Pollino S.r.l., GAL Pollino, Ottica Di Lernia e Gelateria Capani), il PJF gode anche del fondamentale supporto logistico di splendide strutture ricettive (Casa Alegrìa a Campotenese, Alia Jazz Hotel a Castrovillari, Hotel Ristorante Riviera Bleu a Diamante, il Grand Hotel San Michele a Cetraro, l’Hotel Santa Caterina a Scalea e, soprattutto, il Minerva Resort Golf & Spa a Sibari) e da anni ha come media partner testate molto prestigiose come Jazzit, L’Altra Voce Il Quotidiano del Sud, L’Eco dello Ionio, Calnews, abmreport e Jonica Radio.