Il 14 e 15 agosto doppio appuntamento con l’ideatore della fortunata Gioca Jouer al “Noi Che… 2025”: una festa tra musica, ricordi e voglia di ballare, nella suggestiva cornice della Scogliera
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Certe canzoni non invecchiano mai. Non perché non mostrino il segno del tempo, ma perché lo attraversano, lo trasformano, restano attuali e, per questo, immortali. E se c’è una voce che ha saputo far danzare più di una generazione, è senza dubbio quella di Claudio Cecchetto, artista, talent scout, conduttore e icona irripetibile degli anni ’80.
Proprio lui sarà il superospite del “Noi Che…” 2025, in programma questa volta, come già annunciato nei giorni scorsi, il 14 e 15 agosto, nella suggestiva e impareggiabile cornice della Scogliera di Pietragrande, per una doppia data che promette di essere memorabile. L’occasione più attesa dell’anno, capace di farci rivivere il ritmo e la spensieratezza di un’epoca che non abbiamo mai davvero smesso di amare.
Quando si nomina Cecchetto, inevitabilmente la mente corre a quella canzone che più di ogni altra ha saputo fare da colonna sonora ai sorrisi dell’Italia degli anni d’oro: Gioca Jouer. Una hit che è molto più di un tormentone: è una fotografia in musica, un invito collettivo al movimento, alla leggerezza, al gioco.
Cecchetto non è solo un cantante: è un innovatore, un creatore di sogni in FM. Ha scoperto talenti che oggi dominano il panorama dello spettacolo – da Jovanotti a Fiorello, da Max Pezzali a Sabrina Salerno – ma prima di tutto è stato ed è ancora oggi un simbolo di energia positiva, di voglia di vivere, di quel sorriso che si accende tra una strofa e un passo di danza.
La sua partecipazione al Noi Che rappresenta un’occasione straordinaria, vogliamo viverlo come un grande momento di condivisione collettiva, in cui diverse generazioni si ritroveranno a battere le mani all’unisono, a mimare quei gesti che ormai fanno parte della nostra memoria affettiva: il saluto militare, l’occhialino, l’autostop, il tuffo… insomma, Gioca Jouer in tutta la sua esplosiva vitalità. Sarà una grande festa, ma anche un viaggio nei ricordi, sarà anche quest’anno come riabbracciare il passato, ma con la consapevolezza di quanto possa ancora essere attuale divertirsi insieme, alla vecchia maniera. In un momento storico in cui siamo spesso distratti, affannati, iperconnessi ma distanti, la presenza di Claudio Cecchetto ci ricorda quanto sia potente la musica come collante emotivo, quanto sia importante – ogni tanto – lasciarsi andare, giocare, ballare, vivere.
E allora, che lo si faccia per nostalgia o per scoperta, prepariamoci a scatenarci. Perché quando parte Gioca Jouer, non ci si può davvero fermare. Doppio appuntamento imperdibile alla Scogliera di Pietragrande, il 14 e 15 agosto. Per chi a Ferragosto ha da fare, ma vuole far festa la sera prima. Per chi balla solo a Ferragosto. Per chi vuole ballare il 14 e fare il bis, il 15! Per chi ogni anno al “Noi Che…” non vorrebbe levare le tende! Quest’anno ci vediamo doppio, e Fatelo bene: Gioca Jouer!!!