Il top a tavolaI migliori ristoranti della Calabria secondo Gambero Rosso: ecco quali sono
La guida più autorevole del settore è giunta quest'anno alla 34esima edizione. Diversi i locali delle cinque province calabresi premiati con le Forchette, tra nomi già conosciuti e new entry
Come ogni anno la guida più autorevole ed aggiornata della ristorazione italiana stila, con criterio e regole ben precise, la lista dei migliori ristoranti d’Italia 2024. Quest'anno la guida Gambero Rosso è giunta alla 34esima edizione. I migliori ristoranti vengono premiati con le forchette (da una a tre), per le trattorie ci sono invece i gamberi e per i bistrot le bottiglie.
La Calabria cresce il suo "panaro" di professionisti e artigiani della ristorazione, tra nomi già conosciuti e new entry, vi elenchiamo i migliori ristoranti e trattorie calabresi, divisi per provincia.
Ancora Reggio
DE GUSTIBUS – PALMI: una forchetta
Quella proposta dalla famiglia Sciarrone è una delle più interessanti cucine di pesce della zona. I piatti raccontano in chiave personale e creativa prodotti e tradizioni del territorio come nel caso dei gamberi con zucchine alla scapece e squacquerone di bufala, l’arancino di cernia e scorfano su vellutata di datterino, i mezzi paccheri alla ghiotta di ricciola, e la cernia con porcini e pistilli di zafferano.
Un ristorante storico che continua a far parlare di se.
Per Gambero Rosso voto: 79/100
VECCHIO PORTO – VILLA SAN GIOVANNI: una forchetta
Comodo, vicino agli imbarchi dei traghetti per la Sicilia, con una bella vista sullo Stretto, questo posto è una garanzia per il pesce freschissimo.
Da provare sicuramente i crudi, i marinati o il sashimi mediterraneo con pesce spada e merluzzo, il baccalà pastellato e fritto con salsa al peperoncino, l’insalata di mare fatta al momento, e una gustosa tagliata di tonno con cipolla rossa di Tropea caramellata.
Per Gambero Rosso voto: 77/100
Trattorie in provincia di Reggio
LA TAVERNA DEL BORGO – MAMMOLA: due gamberi
Il pesce stocco, definizione locale dello stoccafisso, trova qui in un bel casale della piccola località posta tra l’Aspromonte e le Serre calabresi, una varietà di impieghi che ne testimoniano la versatilità in cucina soprattutto grazie alla buona conoscenza del prodotto da parte dagli chef Nunzio e Giuseppe Pisano. La versione di maggiore richiamo resta sicuramente, trovandosi qui, quella alla “mammolese” cotto con patate, salsa di pomodoro, olive, capperi e peperoncino.