Sono passati otto mesi da quando Gianmarco Feleppa, 18enne con la sindrome di Down, allora studente all'ultimo anno di istituto alberghiero, confessava ai nostri microfoni di aver un grande sogno: vedere aperto il b&b che sua mamma Daniela, con enormi sacrifici, aveva progettato per garantirgli un lavoro dopo la fine della scuola. Oggi Gianmarco si è diplomato con il massimo dei voti e quel sogno si è finalmente realizzato. Da qualche settimana gestisce un eco retrait b&b a Diamante, una struttura vista mare immersa nella natura, sostenibile ma soprattutto inclusiva.

La storia di Gianmarco Feleppa, ragazzo affetto da sindrome di Down, che qualche mese fa ai nostri microfoni aveva raccontato il suo sogno di gestire un B&B. Quel sogno oggi si è avverato e noi siamo tornati a trovarlo.

L'home restaurant e il lavoro per tutti

L'idea di realizzare la struttura era venuta a mamma Daniela, che, come tutti i genitori di ragazzi con disabilità, era preoccupata per il futuro di suo figlio a causa di una società che fatica ancora ad essere inclusiva, soprattutto nel mondo del lavoro. Il progetto, tuttavia, è ancora allo stadio iniziale. L'idea è quella di aprire anche un home restaurant e assumere esclusivamente giovani con difficoltà motorie o intellettive, per dimostrare che, quando la diversità è adeguatamente supportata, i limiti possono essere superati.

Le colazioni di Gianmarco

Al momento, il compito di Gianmarco è quello di accogliere i clienti e preparare le colazioni. Ma, in futuro, il 18enne vorrebbe lavorare in cucina ed è determinato a diventare uno chef. Il suo è un mix di capacità e talento. Al recente esame di Stato, per la prova pratica ha sfoggiato un piatto di lasagne che gli è valso il voto di 100. Quando gli chiedono se la sua condizione gli crei in qualche modo degli ostacoli, risponde: «Nessuno fermi i ragazzi con la sindrome di Down».

Un percorso difficile

Il percorso di Gianmarco per la conquista della sua autonomia non è mai stato facile. Ma lui ha dimostrato di essere un guerriero e voler mandare all'aria stereotipi e pregiudizi. Anche l'apertura del b&b non è stata una passeggiata: le spese impreviste e le lungaggini burocratiche hanno dilatato i tempi di molti mesi, fino a che, a un certo punto, rinunciare al sogno sembrava essere l'unica soluzione. Ma la sua famiglia non ha mai mollato e oggi Gianmarco ha vinto l'ennesima di tante battaglie.