La scomparsa improvvisa di Antonio Ferrazzo lascia un vuoto profondo in tutta la comunità di Cetraro e nella regione.

Uomo di cultura, sport, politica e impegno civico, Ferrazzo ha saputo farsi apprezzare in ogni ruolo che ha ricoperto, diventando un riferimento per molti.

Professore per tanti anni nei licei di Cetraro, ha insegnato con passione e dedizione, incarnando il vero spirito dell’educazione. Con il suo approccio rigoroso ma sempre umano, ha guidato e motivato intere generazioni di studenti, trasmettendo non solo conoscenze, ma anche valori e principi fondamentali.

La sua aule erano un luogo di crescita, dove il pensiero critico e la cultura del dialogo venivano sempre messi al primo posto.

Appassionato di sport, è stato anche una figura di rilievo nel panorama sportivo locale e nazionale.

Come delegato della Fgci, ha lavorato incessantemente per la promozione del calcio giovanile, sostenendo in ogni modo la crescita sportiva e il fair play. Il suo impegno nello sport non si limitava alla gestione, ma era anche una vera e propria missione educativa, credeva che lo sport fosse uno strumento potente di formazione e aggregazione sociale, capace di trasmettere valori universali come la lealtà, il rispetto e la solidarietà.

Non meno importante è stato il suo impegno politico e amministrativo. Esponente di spicco dell’allora Margherita, ha portato avanti un’azione politica caratterizzata da concretezza e visione, sempre al servizio della comunità. La sua esperienza come assessore comunale di Cetraro lo ha visto protagonista di numerosi progetti destinati a migliorare la qualità della vita della cittadinanza, con un’attenzione particolare alle necessità sociali e culturali del territorio.

La sua scomparsa lascia attoniti, colpiti dalla perdita di un uomo che ha contribuito, con la sua dedizione e passione, a rendere la comunità più forte e coesa.

La sua figura rimarrà nel cuore di chi l’ha conosciuto, non solo per il suo impegno nei vari ambiti, ma anche per la sua umanità, il suo spirito di servizio e la sua capacità di mettere sempre gli altri al primo posto.

Oggi Cetraro, la regione e chi ha avuto la fortuna di lavorare con lui piangono un amico, un punto di riferimento e una guida.