A distanza di 41 anni dalla sua morte, accanto al ricordo è vivo il dolore di aver smarrito una bussola mai più ritrovata. C’è un prima e un dopo di lui, ma il dopo è andato oltre ogni immaginazione
Dopo l’ennesimo fallimento referendario, l’Italia si confronta con un silenzio preoccupante: quello di una cittadinanza sempre più disillusa, disinformata e distante. Ma senza partecipazione, la Repubblica rischia di diventare solo un guscio vuoto
Ciccio Parisi e la Pietrosa incarnano la Calabria che costruisce. Ma l’anima ferita della regione attende ancora un riscatto che né le mani né lo Stato hanno saputo completare
La morte assistita non è una scorciatoia. È un cammino. Un percorso fatto di domande ultime, di lacrime trattenute, di scelte solitarie e condivise. È un atto di verità. E la verità – come il dolore – non va mai censurata. Va guardata in faccia. Senza infingimenti
Dalle origini costituzionali alle sfide contemporanee: nato per rafforzare il popolo e spesso trascurato tra pigrizia (dei cittadini) e opportunità politica. Qualche idea per riformarlo
In un’epoca dominata da contenuti usa e getta, nel dialogo della Repubblica Platone ci ricorda cosa significa davvero “amare il sapere”. Essere curiosi non basta: serve cercare, dubitare, andare oltre
La mia astensione è stata un atto di lucidità, di appartenenza intellettuale: ho visto come ragiona chi avrebbe avuto più bisogno di esprimersi. Hanno barattato i diritti per 30 denari, e allora perché dovrei indignarmi al posto loro?
I 5 quesiti non hanno incendiato i cuori, forse perché non hanno osato davvero e nessuno si alza dal divano per votare un cambiamento che non è rivoluzione. Ma la disillusione non deve diventare destino
Forte il loro messaggio: «Non possiamo fermare la guerra – hanno scritto – ma possiamo esprimere il nostro dissenso con gli strumenti pacifici che abbiamo»
La Democrazia Cristiana fece approvare una norma che consentiva alla polizia di intervenire in caso di “atteggiamento sospetto”. E allora bastava essere giovani e con i capelli lunghi per essere considerati sospetti
Tra quesiti poco chiari, astensione istituzionale e crisi della fiducia, è tempo di ripensare le regole referendarie ma anche di riscoprire il valore del voto come atto di responsabilità democratica
Se la giustizia deve prevalere allora la verità deve essere veramente svelata, con tutti i fatti che realmente sono accaduti, e i complotti che realmente sono stati organizzati solo per avere un po’ di visibilità e continuare a nuotare a galla sulla scena, ottenendo l’effetto contrario
Già nella scelta delle parole con le quali si è narrata questa sanguinosa vicenda, sarebbe stato necessario rinunciare a contrapposizioni troppo radicali
Quella vera ed autentica dovrebbe smettere di essere solo un’operazione estetica, dovrebbe svestirsi dei suoi connotati arcobaleno e trasformarsi in un processo di ridistribuzione reale delle opportunità
Bisogna eliminare i guasti prodotti nella metà degli anni ‘90 da un disegno eversivo contro il Parlamento e la democrazia. Il Parlamento oggi è in crisi, allora si diceva che era un covo di ladri
La vittoria di Napoli e le parole del nordista Centinaio aprono una riflessione sul pregiudizi storici e divisioni mai sanate all’interno della società e dell’Italia
Per decenni l’Unione Europea è stata un modello di pace e progresso. Ma oggi, in un mondo segnato da nuove instabilità e da alleanze in trasformazione, questo non basta più. Per l’Italia, restare agganciata all’Europa è una necessità per contare davvero e non finire ai margini
Lo scrittore lucano compose I pastori di Calabria nel 1952, mentre si trovava nella punta dello Stivale con Carlo Levi per verificare di persona gli effetti della riforma agraria. Tra le sue parole s’intravede un riflesso che anche oggi può regalare speranza