Tra poche ore a Lamezia Terme si svolgerà il congresso calabrese dei Verdi. Il leader nazionale e co-portavoce di Alleanza Verdi- Sinistra Angelo Bonelli, in Calabria per una serie di incontri, ha risposto alle nostre domande sulle questioni regionali senza tralasciare i macro temi del lavoro, della politica estera e in particolare del rapporto con l'America di Trump. «In Calabria vogliamo essere protagonisti» - dichiara. Bocciato senza appello il governo Occhiuto: «Subalterno alla Lega».

On. Bonelli, Europa Verde si struttura anche in Calabria. Il congresso è anche l'occasione per un confronto con gli alleati di centrosinistra. E' soddisfatto del lavoro svolto dai dirigenti calabresi?

«I dirigenti calabresi dei Verdi hanno fatto un grosso lavoro in questi anni, estremamente importante. Stanno lavorando per rafforzare il progetto di Alleanza Verdi e Sinistra, diciamo che c'è un elemento di forte radicamento della società calabrese che vive tante emergenze, tante crisi ambientali e sociali, su cui vogliamo essere protagonisti in termini di proposta per trovare soluzioni e dare una svolta».

Rispetto al governo regionale guidato dal forzista Roberto Occhiuto, qual è il giudizio di Avs?

«È un fallimento totale, sotto diversi punti di vista. Il primo, perché questa amministrazione non riesce, così come non sono riuscite le precedenti, ma adesso dobbiamo direzionare il giudizio verso chi governa già da tempo questa regione, a dare una svolta ad esempio al tema della sanità pubblica. È la dimostrazione di come si fa a levare la dignità a una popolazione che non ha gli stessi diritti di un'altra regione italiana, magari dell'Emilia Romagna o della Lombardia. È un problema molto serio che dimostra anche il fallimento del governo Occhiuto. Ma quello che trovo veramente incredibile come elemento anche di sottrazione della dignità al popolo calabrese, è che questo presidente della Regione, non ha fatto nulla nel momento in cui il governo gli ha sottratto i fondi di sviluppo e coesione, oltre un miliardo di euro per finanziare il Ponte sullo Stretto di Messina. È stato silente, si è fatto sottrarre queste risorse, e oggi noi ci troviamo in una situazione che è incredibilmente arretrata dal punto di vista dei trasporti, delle infrastrutture come la Statale 106 sulla quale dal governo sono arrivate solo promesse, e tante altre emergenze che rappresenterebbero un elemento anche di rilancio economico, ma anche di miglioramento della qualità di vita.

Su questo niente di niente, il presidente Occhiuto si è dimostrato totalmente subalterno alle logiche e alla volontà della Lega, che sta colonizzando il Sud con questo modello da vera e propria "rapina sociale" che porterà i soldi al Nord e lascerà il Sud in un'assenza di infrastrutture necessarie dal punto di vista sociale, ambientale e trasportistico, e questa è stata una responsabilità grave che ha il presidente Occhiuto».

"Calabria terra di pace" è il claim del congresso regionale. Come giudica il lavoro svolto dalla diplomazia italiana nei giorni del funerale del Papa. Quale ruolo secondo lei dovrebbe svolgere l'Italia nel conflitto Russia e Ucraina?

«La diplomazia italiana è stata inesistente perché si è semplicemente dedicata a organizzare la Polizia Municipale e la Polizia per veicolare il traffico di tutte le scorte dei capi di Stato. Il giudizio è zero assoluto, nel senso che quello che noi vediamo è una totale subalternità della premier Meloni nei confronti di Donald Trump che dimostra un livello di instabilità, non so se anche sua personale».


Si spieghi meglio.
«Abbiamo visto ieri sul sito della Casa Bianca una foto con lui travestito da Papa, non siamo né a carnevale né su Scherzi a parte. La cosa è molto seria, però vediamo che Meloni è andata da Trump a dire sì a tutto per acquistare armi da lui, acquistare il gas da lui, condannando le famiglie italiane a pagare l'energia più cara di quanto la paghiamo già oggi, dando un assenso per trasferire 10 miliardi di investimenti di imprese italiane negli Stati Uniti, che significa delocalizzazione di imprese italiane e quindi perdite di posti di lavoro nel nostro territorio e tanto altro. Quindi la diplomazia italiana verso la pace non è pervenuta e poi c'è un doppiopesismo morale inaccettabile da parte di questo governo: pronto a condannare sempre e comunque e anche in alcuni casi, giustamente - io sono stato un fautore delle sanzioni alla Russia - , però vediamo quello che stanno facendo in Israele, ieri hanno bombardato una nave carica di aiuti umanitari, è stata bombardata dai droni israeliani. Il governo italiano non ha detto nulla, siamo di fronte a una doppia morale che calpesta il diritto internazionale e del resto Giorgio Meloni, nel delegittimare gli organismi internazionali che sono depositari dei diritti internazionali, come l'ONU o la Corte Penale Internazionale, si fa dare la linea da Trump».

Insieme a Nicola Fratoianni ha lanciato Trumptax, una applicazione che permette di riconoscere l'origine dei prodotti con l’obiettivo di far prediligere quelli europei a quelli statunitensi. Secondo lei, la "guerra commerciale" lanciata da Trump, è solo rimandata? Cosa dovrebbe fare l'Italia per tutelare la propria economia?
«Innanzitutto deve lavorare insieme all'Europa, quindi rafforzare l'Europa e non attaccare il Green deal, non attaccare i regolamenti europei che sono la base di grandi conquiste. Trump vorrebbe esportare in Europa e quindi anche in Italia i suoi prodotti agricoli e alimentari. Io voglio ricordare che in America ci sono ad esempio le carni che sono cariche di ormoni o i propri prodotti agricoli e alimentari su cui vengono irrorate ben 72 molecole di pesticidi che in Europa e quindi in Italia sarebbero vietati. Perché noi dobbiamo rinunciare alla tutela della salute e dell'ambiente, che per noi è una conquista di civiltà, per soddisfare le follie di un autocrate? Non c'è nessuna ragione per fare questo. Noi abbiamo fatto questa applicazione che è stata un grande successo. Abbiamo avuto già 60.000 accessi. Ma certamente noi dobbiamo lavorare insieme all'Europa e dare una risposta unitaria perché quello che Donald Trump vuole fare è demolire l'Europa e trattare unilateralmente con il singolo Stato per singolo Stato, per diventare un po' l'imperatore del mondo».
 

In Calabria incontrerà anche i sindacati confederali.L'8 maggio è attesto il confronto con il governo con Meloni che ha annunciato un pacchetto di misure sulla sicurezza sul lavoro. Che ne pensa?
«Vedremo come saranno sono questi pacchetti di misure. Sano anni che Meloni annuncia pacchetti di misure e poi va in televisione a dire che l'Italia è cambiata. Il problema è che tutte le belle notizie che Meloni racconta all'Italia in realtà sono incubi per gli italiani. La narrazione che Giorgia Meloni fa al Paese è totalmente diversa dalla realtà. Parla di un milione di posti di lavoro, ma sappiamo dai dati Istat che la grande maggioranza di questi posti di lavoro sono lavori sostanzialmente precari e sottopagati. Parliamo di giovani e meno giovani che oggi guadagnano 500, 600, 700 euro al mese. La povertà assoluta è aumentata e investe 5milioni di persone e aumenta la disoccupazione, in particolare quella giovanile. E poi c'è la grande questione della ricchezza concentrata nelle mani di pochi. Le società energetiche e le banche hanno realizzato profitti per 100miliardi di euro mentre le bollette sono raddoppiate determinando un aumento della povertà tra le famiglie italiane».