«Centralizzare in Calabria il servizio 118 di emergenza/urgenza si è rivelato un errore gravissimo del presidente della Regione, Roberto Occhiuto, che ha voluto applicare il modello lombardo dei soccorsi in un territorio con enormi problemi di viabilità e, con il Piano di rientro, privato di molti presìdi di assistenza sanitaria». A denunciarlo è il Pd della Calabria, guidato dal senatore Nicola Irto, da sempre critico sulla gestione della sanità da parte del governatore e commissario ad acta Occhiuto.

«Ogni giorno aumentano – aggiungono i dem calabresi – le lamentele di disfunzioni, dalla provincia di Cosenza a quella di Reggio Calabria. Da quando è partito il nuovo 118, i calabresi segnalano un caos terrificante e l’allungamento dei tempi di intervento delle ambulanze. Si è dato corso a una riforma frettolosa, insensata e peggiorativa, preceduta, sostenuta e coperta dalla solita propaganda del commissario del governo alla Sanità, attentissimo ai suoi profili social ma allergico alla realtà».

«È il momento – sottolinea Irto – di ascoltare gli operatori dell’emergenza/urgenza e di fare un passo indietro, riconoscendo lo sbaglio e ripristinando la precedente organizzazione del servizio, molto più sensata e in linea con le esigenze dell’utenza».

«Soprattutto in questo periodo, potrebbero verificarsi problemi ancora più pesanti, dato – osservano i dem – l’aumento delle presenze nella stagione estiva. Ci auguriamo che anche i consiglieri regionali di maggioranza spingano in questa direzione, rispondendo ai calabresi – conclude la nota del Pd Calabria – piuttosto che agli ordini di scuderia».