Il neo consigliere regionale si rivolge ad Occhiuto: «Come si combatte lo spopolamento se non si è in grado di aiutare chi è in difficoltà e di proporre politiche sociali degne di tal nome a sostegno delle famiglie? Ho già pronta un’istanza su cui spero convergano tutti»
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Si accende il dibattito sull’emergenza abitativa in Calabria. A rilanciare il tema è il neo consigliere regionale Francesco De Cicco, eletto tra le fila dei Democratici Progressisti, che nel corso di una diretta social ha lanciato un duro appello al presidente della Regione Roberto Occhiuto, chiedendo un intervento immediato sul blocco dei fondi per il fitto casa e sulle politiche sociali a sostegno delle famiglie calabresi in difficoltà.
«Volevo parlare dello spopolamento della Regione Calabria – ha esordito De Cicco – perché è stato promesso che si sarebbe combattuto questo fenomeno, ma noi ci sentiamo presi in giro. Il governo Meloni taglia il welfare e, contemporaneamente, la Regione Calabria blocca i fondi del fitto casa per l’emergenza abitativa. Non mi sembra coerente dire di voler contrastare lo spopolamento e poi togliere alle famiglie il sostegno economico per pagare l’affitto».
Il consigliere ha sottolineato come queste scelte politiche, a suo dire, vadano a colpire proprio le categorie più fragili: «Se alle famiglie togliamo il diritto al lavoro e, insieme, quello a una casa dignitosa, non restano alternative. Sono costrette ad andare via, ad abbandonare la nostra terra. Così si favorisce lo spopolamento, non lo si ferma». De Cicco ha poi ricordato che molte famiglie calabresi attendono da tempo l’erogazione dei contributi previsti dal bando per il fitto casa, con pratiche e domande già presentate negli anni scorsi: «Ci sono famiglie che hanno sostenuto spese per presentare la domanda, e oggi si vedono negato un diritto. Non si può più aspettare. È dovere della Regione garantire risposte concrete a chi non riesce ad arrivare a fine mese».
Durante la diretta, il consigliere ha voluto legare il tema dell’emergenza abitativa a quello del più ampio disagio economico che attraversa la Calabria, richiamando la necessità di una politica sociale più attenta: «Questa non è una politica giusta, è una politica fallimentare. E come sempre, a pagarne le conseguenze è la nostra Regione. Le famiglie calabresi meritano un occhio di riguardo, un indirizzo politico forte che le aiuti a restare qui, non a emigrare».
De Cicco ha annunciato che, una volta completate le procedure di insediamento in Consiglio regionale, presenterà un’istanza per chiedere lo sblocco dei fondi legati al fitto casa e l’istituzione di un fondo unico dedicato all’emergenza abitativa, che si affiancherà a quella già pronta sul servizio idrico, altra sua grande battaglia. «Caro presidente Occhiuto, una delle prime istanze che ti porterò – insieme a quella per garantire l’acqua a tutti i cittadini calabresi – sarà proprio quella di far sì che la Regione si prenda carico dell’erogazione dei fondi per l’emergenza abitativa. Chiamiamolo fondo unico, fondo welfare o come si vuole, ma dobbiamo far arrivare questi soldi alle famiglie. È un loro diritto».
Il consigliere ha concluso il suo intervento con un messaggio diretto ai cittadini che lo seguono sui social, ribadendo l’impegno politico a sostegno delle fasce deboli: «Non possiamo garantire il lavoro a tutti, ma almeno dobbiamo garantire un tetto. Combatterò per questa battaglia, sempre insieme al popolo che ci segue».

