L’ex deputata calabrese del M5s (ri)scende in campo come punto di raccordo tra Bruxelles e la Calabria per promuovere i temi della sinistra europea: giustizia sociale, ambiente e diritti
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L’ex deputata calabrese del Movimento 5 Stelle, Elisa Scutellà, è stata nominata assistente locale dell’europarlamentare Valentina Palmisano, eletta nella circoscrizione dell’Italia meridionale e oggi componente del gruppo The Left (GUE/NGL) al Parlamento europeo. La nomina è ufficiale e compare nella sezione dedicata agli assistenti del sito dell’Europarlamento.
Dopo l’esperienza alla Camera dei Deputati, terminata nel marzo 2025 con la riassegnazione del suo seggio ad Andrea Gentile (Forza Italia) a seguito di una verifica elettorale, Scutellà torna così sulla scena politica in un nuovo ruolo. Il suo incarico consiste nel rappresentare, sul territorio italiano, il collegamento tra l’azione parlamentare di Palmisano a Bruxelles e le istanze locali. Un compito che unisce attività di comunicazione, supporto politico, organizzazione di eventi e cura delle relazioni istituzionali.
In qualità di assistente locale, potrà gestire rapporti con movimenti, associazioni e cittadini, promuovendo iniziative legate ai temi cari alla sinistra europea: giustizia sociale, diritti civili, ambiente, lavoro. La retribuzione, che dipende dal tipo di contratto stipulato, si inserisce nel budget messo a disposizione mensilmente per ogni deputato europeo, e si stima possa variare tra i 2.000 e i 4.000 euro netti.
Dal punto di vista amministrativo, il ruolo non risulta al momento incompatibile con altri incarichi, dal momento che Scutellà non riveste funzioni elettive, ma ha un rapporto di lavoro con il ministero della giustizia presso il tribunale di Crotone ed è attualmente in aspettativa. Il contratto viene stipulato direttamente con la parlamentare Palmisano, ma deve essere autorizzato e registrato dall’Ufficio del Parlamento europeo.