Sanità, lavoro, diritti ma anche lotta alla ‘ndrangheta. Sono questi i temi affrontati oggi a Vibo Valentia dalla segretaria nazionale del Pd Elly Schlein, nell’ambito del tour elettorale a sostegno del candidato alla presidenza della Regione Calabria Pasquale Tridico. L’incontro con dem e cittadini si è tenuto dinanzi all'ospedale Jazzolino. Al suo fianco il sindaco della città, Enzo Romeo, e il segretario regionale del Pd Nicola Irto, oltre agli esponenti dem cittadini.

Schlein: «Destra in forte ritardo su Pnrr, non credono in sanità pubblica»

«Veniamo da anni in cui in questa regione purtroppo si sono viste le chiusure di 18 strutture pubbliche. I fondi del Pnrr servono a questo: ad aumentare l'infrastruttura sanitaria delle nostre regioni, anche qui in Calabria. Registriamo da parte della destra un forte ritardo nella sua attuazione», ha detto Schlein a Vibo Valentia. «Io ho un sospetto però - ha aggiunto - perché, siccome hanno anche ridotto le Case della comunità che si costruiranno col Pnrr, penso che loro non ci credano alla sanità di territorio, così come non credono fino in fondo all'importanza di avere una forte sanità pubblica. Temo che quello che stanno facendo tagliando le risorse sia l'antipasto di quando ci verranno a dire che non ce la possiamo più permettere, e che la gente si deve assicurare privatamente. Noi questo non lo accettiamo, perché per noi la sanità pubblica è universalistica, è quella dell'articolo 32 della Costituzione, non è una sanità a misura del portafoglio, come la immagina la destra, è una sanità come la immaginava Tina Anselmi, che voleva una sanità che curasse chi da solo non ce la fa, è proprio questo il punto».

Schlein:«Criminalità si nutre dell’assenza di servizi e diritti»

Spazio quindi alla lotta alle mafie. «Per noi la lotta contro le mafie e la criminalità organizzata è una questione identitaria che riassume anche le altre. Per questo insistiamo sui servizi, perché sappiamo che la mafia si nutre anche quando mancano i servizi e le risposte a chi fa più fatica. Non bisogna lasciare un centimetro alla ricattabilità. Per questo lo Stato deve arrivare prima, aiutando chi fa fatica, aiutando il reddito di chi ce l'ha troppo basso, aiutando con le opportunità di lavoro dignitoso», ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein.

«La mafia - ha aggiunto - si nutre delle situazioni in cui qualcuno ti fa passare come un favore quello che è un tuo diritto. Per questo noi insistiamo sul diritto alla salute, sul diritto alla scuola, sul diritto a un lavoro dignitoso, sulle politiche industriali che servono a creare lavoro e sui diritti delle famiglie italiane, tutte, nessuna esclusa, nessuna discriminata, perché la discriminazione porta solo insicurezza perché marginalizza e discrimina e lascia indietro più persone nelle nostre società. Ringraziamo - ha concluso Elly Schlein - il lavoro che la magistratura e le forze dell'ordine fanno ogni giorno anche in questa regione e in tutta Italia per contrastare le infiltrazioni criminali che sono pesanti nella nostra economia ma sappiamo che la battaglia contro le mafie è anche una battaglia per la giustizia sociale ed è anche una battaglia culturale ed educativa che non può che partire dalle scuole. Quindi andiamo avanti su questo».

«Nostro avversario Occhiuto e l’indifferenza»

In merito alle elezioni del 5 e 6 ottobre, la leader dem ha sottolineato: «Il candidato del centrodestra Roberto Occhiuto si batte parlando dei temi delle persone, si batte con candidati credibili come Pasquale Tridico. La nostra campagna è fatta di proposte concrete contro le promesse mancate di questa destra. Occhiuto si batte anche andando a votare. Abbiamo un altro avversario oltre Occhiuto ed è l'indifferenza che ha colpito tanti calabresi che pensano che il loro voto non migliori più la qualità della loro vita. Noi siamo pronti e siamo casa per casa, strada per strada per convincere tutte le persone con una coalizione unita». 

Schlein: «Basta ai crimini di Netanyahu a Gaza e Cisgiordania»

Infine un passaggio anche su Gaza e sulle manifestazioni che oggi si stanno tenendo in tutta Italia a sostegno del popolo palestinese. «Non smettiamo mai di occuparci della sofferenza di chi sta intorno a noi, al di là dei nostri confini e anche da qui, oggi, alziamo una voce per dire basta ai crimini di Netanyahu a Gaza come in Cisgiordania. E forza a quegli attivisti della Flottiglia che stanno tentando di sbloccare un blocco criminale portando aiuti, cibo e medicine a chi gli ospedali se li ha visti bombardare in questi mesi, violando ogni norma del diritto internazionale che il nostro Paese aveva contribuito a scrivere nella storia. E allora - ha aggiunto Schlein - teniamo insieme le ingiustizie che colpiscono chiunque anche fuori dai nostri confini, anche gli ucraini oltre ai palestinesi e tutte le vittime delle guerre che purtroppo sono tante intorno a noi. Questa è la nostra visione e se vi chiedete da dove arriva, perché non puoi costruire un futuro migliore se non conoscere in memoria del tuo passato, diciamo che arriva dai valori della nostra meravigliosa Costituzione, che come tutti noi è orgogliosamente antifascista».