Il centrosinistra accoglie Tansi: «Bruni grande donna e manager, insieme contro il Put»

«Io non scendo a patti con il Put ma entro nel Put per cambiarlo dall'interno». Così Carlo Tansi si difende dalle accuse mosse dal suo ex alleato Luigi De Magistris di aver aderito al progetto del centrosinistra. Oggi a Gizzeria Lido assieme ad Amalia Bruni per ufficializzare la sua adesione alla coalizione di centrosinistra, che vede la ricercatrice candidata alla presidenza della Regione.

«Ho parlato con Boccia - continua Tansi -. Mi ha garantito che ci sarà una depurazione dal sistema di coloro che sono stati responsabili del tracollo della Calabria. Per poter battere la destra dobbiamo essere uniti tra persone perbene e responsabili».

«Siamo entrambi scienziati! È una grande manager - afferma Tansi sulla prof Bruni -, con quattro soldi gestisce un centro di livello internazionale nonostante sia stata snobbata dalla classe politica regionale, è una grande donna. Questi sono i motivi che mi hanno spinto, senza riserve, ad avvicinarmi ad Amalia e a condividerne il progetto».

Bruni: «Per battere le destre bisogna stare con me!»

«L'adesione al progetto di Carlo e del suo movimento in questa larghissima coalizione di centrosinistra è il segno che la collettività calabrese vuole davvero lavorare per il bene della nostra terra. Per battere le destre bisogna stare con me! Chi ne sta fuori segue solo dei personalismi, e questo è triste». Afferma candidata della coalizione di centrosinistra, Amalia Bruni.

Alla domanda sulle parti politiche ancora fuori dalla coalizione la ricercatrice risponde: «Ho chiamato Oliverio prima di presentare la candidatura. Glielo dovevo per una forma di rispetto. Invito tutti a stare con noi».

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