Regione: Pietropaolo, opposizione si legga Statuto, presidente e Giunta in carica fino a nuova proclamazione
«Prima di convocare la fantozziana conferenza stampa di oggi i capigruppo dell’opposizione avrebbero dovuto, cosa abbastanza semplice e scontata, consultare il sito del Consiglio regionale della Calabria e leggere lo Statuto della Regione». Così Filippo Pietropaolo, vice presidente della Regione Calabria, replica ai rappresentanti della minoranza che hanno definito Roberto Occhiuto «un abusivo in Cittadella regionale» dopo aver visto, in un video social di oggi, il governatore ancora nel suo studio dopo le dimissioni

Pietropaolo continua e cita le norme che i consiglieri radunati a Reggio Calabria hanno contestato: «L’articolo 33 – dice – disciplina le prerogative del presidente della Regione e della Giunta. Di seguito riporto i commi 5, 6 e 7.
5. L’approvazione di una mozione di sfiducia al Presidente ai sensi dell’art. 37, comma 2, e il voto negativo sulla questione di fiducia posta ai sensi dell’art. 37, comma 3, comportano le dimissioni del Presidente e lo scioglimento del Consiglio regionale. I medesimi effetti conseguono alle dimissioni contestuali della maggioranza dei componenti il Consiglio. 6. Si procede parimenti a nuove elezioni del Consiglio e del Presidente della Giunta in caso di rimozione, impedimento permanente, morte, incompatibilità sopravvenuta e dimissioni volontarie del Presidente. 7. Il Presidente della Giunta e la Giunta rimangono in carica fino alla proclamazione del nuovo Presidente».
La legge, spiega Pietropaolo, «è dunque chiara, e non si presta ad alcuna interpretazione. In altre leggi regionali si fa riferimento ai cosiddetti ‘affari correnti’, nella nostra, come si può leggere, no. Ovviamente - e su questo tranquillizzo i sempre più terrorizzati esponenti dell’opposizione - la sensibilità istituzionale del presidente Occhiuto, del vice presidente, e di tutti gli assessori ci imporrà di interpretare queste settimane che precederanno le elezioni con il massimo senso di responsabilità e trasparenza».