Prosegue il viaggio nel Vibonese dell’ex premier Giuseppe Conte a sostegno del candidato alla presidenza della Regione Calabria, Pasquale Tridico. Il tour elettorale è iniziato questa mattina con la visita all’ospedale di Soriano, «struttura sanitaria d’eccellenza smantellata 14 anni fa a danno della comunità dell'Alto Mesima e di tanti altri presidi», ha sottolineato Conte. Nel tardo pomeriggio l’arrivo a Mileto, capitale religiosa della provincia ed esempio di civile convivenza tra popoli, culture e credi diversi, visto che oltre ad essere sede della più antica Diocesi di rito latino del Meridione d’Italia ospita al suo interno l’unica moschea del Vibonese.

Mileto, l'ex premier Giuseppe Conte e il candidato alla presidenza della Regione Calabria, Pasquale Tridico in piazza Italia

Nella cittadina normanna il presidente del Movimento 5 Stelle e il candidato del Centrosinistra a presidente della Regione hanno incontrato i propri sostenitori in piazza Italia. «La Calabria, il Vibonese, Mileto - ha sottolineato, tra l’altro, l’ex presidente del Consiglio dei Ministri davanti ai propri sostenitori - meritano un futuro migliore. Voi tutti, avete diritto a prestazioni di serie A. Non possiamo lasciare, ad esempio, che la sanità sia un privilegio di pochi, di chi ha la carta di credito. I progetti che Pasquale Tridico sta presentando nei vari ambiti possono cambiare volto a questa terra meravigliosa, ricca di opportunità che, però, non sono state ancora raccolte».

Concetti ribaditi e fatti propri dallo stesso candidato presidente del Centrosinistra. «Questa terra - ha sottolineato dal canto suo Tridico - non ha mai avuto una sua primavera. Mortificata da decenni, oggi si è arrivati a un punto di non ritorno con una sanità che sembra da Paese in via di sviluppo. Abbiamo aree interne isolate dai trasporti, con strade del tutto prive di collegamento e così tanti giovani e intere famiglie vanno altrove, via da Mileto, da Serra San Bruno, da Soriano Calabro e da tante altre località del Vibonese. Qui non manca solo il lavoro - ha aggiunto - ma anche e soprattutto i servizi essenziali. E per questo vogliamo che questa zona e l’intera Calabria rinascano proprio dalle aree interne, luoghi che ci fanno rivivere le nostre tradizioni, posti dove c’è tanta cultura, ma anche siti archeologici trascurati, biblioteche che chiudono. Dobbiamo, dunque, puntare a collegarle dal punto di vista viario, agevolare i trasporti dal Tirreno allo Jonio, dal Sud al Nord, portare l'alta velocità che non c’è tra Salerno e Reggio Calabria».

«Oggi, al contrario – ha poi concluso Tridico nel suo intervento pubblico -, dobbiamo convivere con una Statale jonica 106, quella della morte, dove continuano a perdere la vita tanti ragazzi. Dobbiamo fare i conti con continue frane, come quella che persiste nella qui vicina San Calogero, che da anni non ne permettono il collegamento. Invece - ha chiosato - alcuni pensano al ponte sullo Stretto». Il tour nel Vibonese di Giuseppe Conte si concluderà questa sera a Vibo Valentia, in piazza Martiri d’Ungheria, dove alle ore 19.30 è previsto un incontro pubblico con la cittadinanza e i sostenitori del Centrosinistra.