La Regione Calabria al Parlamento europeo tra tradizioni, geopolitica e progettualità: musica, identità e nuove opportunità nei rapporti con l’Asia centrale. Il racconto a Dentro la notizia con i nostri inviati
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Una Calabria che si racconta, che si mostra e che rivendica un ruolo nel cuore dell’Europa: questo il senso della diretta realizzata dal Parlamento europeo, nel format di LaC News24 "Dentro La Notizia", con nostri inviati Claudio Labate, direttore de ilReggino.it, e dalla giornalista Anna Foti, impegnati a seguire passo dopo passo la missione istituzionale promossa dall’eurodeputata Giusi Princi.
Un evento che unisce cultura, diplomazia, identità e progettualità, culminato nel primo Concerto di Natale organizzato da una Regione d’Europa all’interno dell’Europarlamento.
Le parole dell’onorevole Princi: identità, coesione e opportunità
Nel collegamento di apertura, l’onorevole Princi ha richiamato il senso politico e simbolico della missione: «L’Europa vuole dialogo, diversità e coesione. La Calabria oggi è qui per raccontare la sua storia, il suo presente e il suo futuro».
Una delegazione ampia, composta da istituzioni regionali, esperti dei settori culturali e sportivi e rappresentanti del comparto dolciario e produttivo, ha accompagnato la due giorni di lavori. Princi ha inoltre sottolineato la rilevanza dell’incontro con alcuni rappresentanti dei Paesi dell’Asia centrale, volto a costruire un ponte diplomatico e commerciale con territori strategici per il nuovo equilibrio geopolitico ed energetico.
Sport come motore di sviluppo
Nel corso della diretta, l’assessore regionale all’Istruzione e allo Sport, Eulalia Micheli, ha rilanciato la visione di una Calabria che punta a diventare Capitale europea dello sport. «Lo sport deve essere leva turistica, strumento educativo e occasione di sviluppo. A Bruxelles portiamo criticità e potenzialità, per trasformarle in opportunità concrete».
Tradizione e futuro: il concerto di Corde Libere
Protagonisti anche i musicisti di Corde Libere, guidati da Alessandro Calcaramo, accompagnato dalla giovane mandolinista Rita di Grande, 16 anni. «Racconteremo il Natale calabrese attraverso tradizioni antiche e contaminazioni mediterranee», ha spiegato Calcaramo.
Emozionata Rita di Grande: «È un sogno essere qui. La musica è il mio modo di portare la Calabria nel mondo». Il concerto, previsto alle 19, è stato accolto come un momento simbolico di apertura culturale e diplomatica.
Il gusto della Calabria conquista Bruxelles: le eccellenze dolciarie protagoniste all’Europarlamento
Dopo il blocco musicale, i nostri inviati hanno raccontato un altro capitolo della missione: quello dedicato ai sapori identitari della regione, protagonisti della degustazione ufficiale che ha seguito il concerto.
Accanto ad Anna Foti, il maestro Angelo Musolino, presidente di Conpait, ha presentato i dolci che hanno accompagnato il Natale calabrese a Bruxelles: «Portiamo i dolci della tradizione reggina, i tardiddi e un gelato al bergamotto. E perché no? Anche un panettone al bergamotto di Reggio Calabria. È il nostro frutto identitario, unico al mondo».
Il viaggio nel gusto ha coinvolto anche l’Alta Calabria. Marco Carelli ha presentato alcune delle specialità tradizionali del territorio cosentino: «Abbiamo portato il turdillo e la pitta ‘mpigliata, simboli delle nostre comunità montane. Ogni dolce è una storia che parla della nostra identità».
Fabio Taverna: torrone, fichi, susumelle e memoria collettiva
Il percorso gastronomico si è chiuso con l’intervento di Fabio Taverna, portavoce delle eccellenze del marchio Calabria a Tavola 9: «Presentiamo il torrone tradizionale alle mandorle e miele, i fichi farciti, le susumelle e le pitte di San Martino. È un orgoglio rappresentare la Calabria davanti al Parlamento europeo».

