Salta dalla nuova bozza del decreto Infrastrutture la trasformazione della Stretto di Messina Spa in stazione appaltante.
All'articolo uno, completamente dedicato al Ponte, la norma prevista dalla bozza in circolazione la scorsa settimana prevedeva che la società incaricata dei lavori fosse iscritta nell'elenco dell'Anac delle stazioni appaltanti e potesse di conseguenza gestire le procedure di gara per l'affidamento di appalti di lavori, servizi e forniture. Il comma non è più presente nella versione aggiornata del provvedimento.

Resta invece l'adeguamento dei costi dei contratti per la realizzazione dell'opera, con il limite massimo di un aumento del 50%, previsto dalla normativa europea.

Il decreto era atteso sul tavolo del consiglio dei ministri di mercoledì scorso. Il cdm è stato però rimandato e dovrebbe tenersi lunedì con di nuovo l'esame del provvedimento all'ordine del giorno. Il dl figura infatti tra i testi all'esame del preconsiglio già convocato per la prima mattinata di lunedì.