Un momento di confronto e riflessione si è svolto a Palmi con l'evento denominato “Ponti del Sud: i Consoli Onorari per un Mediterraneo delle Relazioni e della Pace”, promosso dal Consolato Onorario del Regno del Marocco in Calabria, dalla Fondazione Cre Calabria Roma Europa, in collaborazione con il Comune di Palmi. Per la prima volta in Calabria, 17 Consoli Onorari provenienti da tutta Italia si sono incontrati nella città del reggino insieme alle più alte autorità civili, giudiziarie e militari, per discutere di diplomazia del Sud, dialogo tra i popoli e costruzione della pace, base di sviluppo dei territori.

«Da questo confronto è nata la proposta di creare il corpo consolare calabrese – ha annunciato il console onorario del regno di Marocco in Calabria, Domenico Naccari-. In Calabria non era mai stato costituito, darà lustro alla Regione e avrà un ruolo nazionale e internazionale. Oggi è la prima giornata della diplomazia calabrese. Tutti i consoli del Sud si riuniscono per parlare di diplomazia decentrata, la diplomazia che viene fatta sui territori. È importante ritornare al dialogo in questo periodo di conflitti nel mondo. Il Sud diventa baricentrico nel Mediterraneo, stiamo costruendo un futuro migliore di cultura e di incontro».

Il corpo consolare è l’unione dei consoli che operano sul territorio per conto dei Paesi esteri. Avrà l’obiettivo di favorire lo sviluppo di relazioni commerciali, culturali e scientifiche. È stato proposto di utilizzare gli accoglienti locali di Gioia Tauro, nel Palazzo Sant’Ippolito, che già ospitano il consolato onorario del regno del Marocco in Calabria.

Molto felice di ricevere a Palmi un evento di tale rilevanza politica, sociale e culturale, il sindaco Giuseppe Ranuccio, unitamente a Francesco Cardone, presidente del consiglio comunale e Giuseppe Magazzù assessore ai grandi eventi. «L'unica vera arma è il dialogo per far capire che non è tempo di guerre – ha dichiarato il primo cittadino-, perché la stabilità garantisce anche un ritorno economico. L'auspicio è che da Palmi parta il messaggio di pace che possa parlare a cuore e menti dei cosiddetti potenti della terra».

Intervenuti al convegno: Filippo Pietropaolo, vicepresidente della Regione Calabria, che ha sottolineato come l’iniziativa abbia contenuti che riguardano il futuro e in linea con il percorso intrapreso dalla Regione in questi anni, e l’idea di costituire una macro regione del Mediterraneo, raggruppando territori con gli stessi interessi; il prefetto di Reggio Calabria Clara Vaccaro, la quale ha affermato che «il Mediterraneo non è un mare che divide, ma unisce. Solo la conoscenza può abbattere le barriere»; Caterina Chiaravalloti, presidente della corte d’appello di Reggio Calabria, che si è complimentata per il risultato raggiunto per la promozione delle relazioni; sulla stessa lunghezza d’onda, sostenitori del confronto, della comprensione reciproca, della sinergia per generare crescita sociale ed economica, anche l’europarlamentare, Denis Nesci, il direttore generale della fondazione Cre, Rocco Genua, e il consulente consiliare del Regno del Marocco in Calabria, Nicolino La Gamba.

Una bellissima giornata dalla valenza significativa, per il sindaco di Gioia Tauro Simona Scarcella, che nella propria città ospita già la sede del consolato onorario del regno di Marocco in Calabria: «Siamo riusciti a mettere insieme delle istituzioni tra le più importanti, in un momento storico in cui il mondo vive una crisi legata alla guerra reale, e alle guerre commerciali. È una giornata che segna una vittoria per tutta la Calabria unita».

I consoli nella villa comunale di Palmi
I consoli nella villa comunale di Palmi

Hanno preso la parola tutti i consoli presenti, i quali hanno espresso le proprie vedute, evidenziando l’importanza di rafforzare i rapporti, cooperare, promuovere la pace e la stabilità internazionale. Ha moderato l'incontro Giuseppe Saletta, consigliere dell'ordine degli avvocati di Palmi. Alla fine dei lavori presso la Sala del Consiglio Comunale di Palmi, sono state previste visite istituzionali e culturali alla Villa Comunale, al resort Cantine Cipri e alla Casa della Cultura “Leonida Repaci”.