«Il sondaggio pubblicato oggi da Repubblica parla chiaro: meno di un italiano su tre vuole il Ponte sullo Stretto. È la conferma che la nostra battaglia è giusta: difendere i soldi pubblici da un'opera faraonica che sottrae risorse alle vere priorità del Paese, come la messa in sicurezza del territorio, le scuole, gli ospedali e il trasporto locale. Il Ponte è lo spreco del secolo: 14,5 miliardi di euro per un progetto basato su carte vecchie di decenni, riesumato senza una nuova gara e con un contratto Eurolink che aggira ogni concorrenza». Così in una nota Angelo Bonelli, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra e co-portavoce di Europa Verde.

«Salvini continua a nascondere un dato fondamentale: quanto dovranno pagare gli italiani di penale se l'opera non verrà realizzata. Noi sappiamo che supererà 1,5 miliardi. Perché non lo dice chiaramente? Quest'opera non unisce, ma divide: divide i bisogni reali dei cittadini dalle fantasie propagandistiche di Salvini, divide la tutela dell'ambiente e la sicurezza dalle promesse irrealizzabili. È inaccettabile che, per dare l'ok al Ponte, siano stati scavalcati gli organismi pubblici che avrebbero dovuto valutarlo. La verità è che Matteo Salvini sta facendo propaganda elettorale con i soldi degli italiani, mentre il Paese ha bisogno di tutt'altro».