Le scelte della politica

Reggio Calabria ha una nuova giunta. Falcomatà lascia tre caselle vuote e non chiude al Partito democratico

Ecco i nomi: tante le new entry, tra tecnici ed esterni. Il sindaco: «Il Pd? Spero che si sintonizzi con le esigenze della città o sarò costretto a prenderne atto. Ho scelto il confronto e il dialogo piuttosto che l’azzeramento»

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di C. L.
6 gennaio 2024
13:39

Sei nomi ufficiali e tre caselle in meno nell’esecutivo cittadino. Il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, ha annunciato la composizione del nuovo esecutivo nel salone dei Lampadari Italo Falcomatà di palazzo San Giorgio, sede dell’amministrazione comunale di Reggio Calabria.

Con il vicesindaco Paolo Brunetti di Italia Viva, sindaco facente funzioni nel periodo della sua sospensione a seguito della vicenda del Miramare, e Carmelo Romeo, consigliere comunale eletto con lista civica, ci sono i tecnici esterni.


Si tratta degli architetti Paolo Malara ed Elisa Zoccali, dell’ingegnere Franco Costantino e di Marisa Lanucara, a lungo impegnata nella Confcommercio a Reggio Calabria.

«Abbiamo scelto questa giornata dell’Epifania per presentare il nuovo Esecutivo. Questo periodo di sospensione è stato utile per capire quanto sia necessario uscire dalla bolla in cui probabilmente abbiamo confinato la nostra dimensione di Città. Dopo l’assoluzione dello scorso 25 ottobre ho ritenuto doveroso tradurre in impegno quella necessità. Gli obiettivi di mandato da perseguire non sono cambiati rispetto allo scorso 25 ottobre – ha spiegato il sindaco Giuseppe Falcomatà – ma occorre rilanciare l’azione amministrativa con una squadra coesa e rinvigorita di competenze. Non possiamo attendere oltre. In ogni assessorato è presente la parola Città per rimarcare il nostro interesse esclusivo».

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Le deleghe assegnate agli assessori della nuova giunta

Ecco le deleghe assegnate:

Paolo Brunetti, assessorato Città Pulita e Sicura con deleghe all’Ambiente, al Ciclo integrato della acque dei rifiuti, alla Polizia Locale e all‘Edilizia residenziale pubblica e con ruolo di vicesindaco.

Franco Costantino, assessotaro alla Città del Futuro con delega ai Lavori Pubblici e Grandi Opere e attuazione ed esecuzione del piano Triennale delle Opere Pubbliche.

Marisa Lanucara, assessorato Città produttiva con deleghe ad Attività Produttive e Sviluppo Economico, organizzazione e riordino dei mercatirapporti con le associazioni di Categoria.

Paolo Malara, assessorato alla Città sostenibile e accessibile con deleghe alle Politiche e ai programmi di pianificazione urbana e sostenibile, Adattamento Climatico, Rigenerazione urbana, programmazione Progetti Strategici, Mobilità, Parcheggi e Trasporti, Porto e Aeroporto, Area Integrata dello Stretto, Città Prossima e Smart City, Eliminazione barriere architettoniche.

Carmelo Romeo, assessorato Città Europea e Resiliente con deleghe alla Programmazione e rimodulazione delle risorse comunitariePon Metro, Patti per il Sud, Agenda Urbana, Museo del Mare, Palazzo di Giustizia e Lido Comunale.

Elisa Zoccali, assessorato alla Città Ordinata con deleghe all’Edilizia Privata, ai Condoni, al programma nazionale di Qualità dell’Abitare Pinqua.

Restano ancora deleghe da assegnare e tre posti da ricoprire in giunta. Sarà da capire come si determineranno i partiti, Pd compreso.

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Falcomatà: «Ho scelto il confronto e il dialogo piuttosto che l’azzeramento»

«Piuttosto che un azzeramento crudo dell’esecutivo – ha spiegato il sindaco Giuseppe Falcomatà – ho scelto il confronto e il dialogo con tutte le forze in campo alle quali ho chiesto di essere interpreti e protagonisti di questo cambio di passo. Il tempo si è poi dilatato. E anche l’argomento Giunta era uscito da una dialettica politica. Questo non era accettabile. Al netto di tutte le ricostruzioni, ho sempre cercato di salvaguardare la rappresentatività di tutti i gruppi politici nella giunta comunale. Ma restano gli obblighi inderogabili nei confronti della città che non può più attendere.

Così ho messo in campo una giunta segnata da capacità professionale, con il contributo dei nostri concittadini che sono certo daranno una grossa mano a centrare gli obiettivi. Come vedete ci sono tre sedie vuote, mancano tre assessori. Spero che il mio partito, il Partito Democratico, si sintonizzi con l’esigenza di rapidità che la città richiede, proponendo nomi e personalità all’altezza di questo cambio di passo. Se ciò non dovesse accadere, mio malgrado dovrò completare la squadra di governo, sempre nell’esclusivo interesse della Città.

Adesso ci attendono tante sfide. Abbiamo, solo per citare una delle sfide più importanti, un miliardo di euro, tra varie linee di finanziamento, che dovranno cambiare il volto della città e impattare positivamente sulla qualità della vita della comunità. Dobbiamo essere pronti a programmare con un’amministrazione solida. Abbiamo l’obbligo morale di pianificare e di non disperdere. So che la città attende questo terzo tempo e adesso è arrivato il tempo di procedere. Lo faremo con competenza e trasparenza. La Città deve guardare alla classe dirigente con fiducia e come esempio da seguire». Così ha concluso il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà.

Eseguite le formalità alla presenza del vicesegretario comunale, Pierluigi D’Apice. I neo assessori hanno apposto la firma, accettando le deleghe.

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