La presidente del Tribunale Arena ha così completato l’assegnazione dei seggi a Palazzo Campanella. Assente Falcomatà impegnato all’estero.
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Con la proclamazione ufficiale di Domenico Giannetta (FI) e Giuseppe Falcomatà (Pd), sono state assegnati i sette seggi spettanti alla Circoscrizione Sud dagli esiti del voto degli scorsi 5 e 6 ottobre che hanno decretato la riconferma di Roberto Occhiuto alla guida della giunta regionale della Calabria. Appena quattro giorni fa d’altra parte la presidente del Tribunale di Reggio Calabria, Maria Grazia Arena, aveva pronunciato la formula di rito che di fatto ha riaperto le porte di Palazzo Campanella per quattro uscenti - Giovanni Calabrese (FdI), Salvatore Cirillo (FI), Giacomo Crinò (OP) e Giuseppe Mattiani (Lega) – e sancito l’ufficiale iscrizione tra i consiglieri anche di Giuseppe Ranuccio, sindaco di Palmi, che ha ottenuto uno dei due seggi del Partito democratico. Tutti e cinque proclamati quali eletti a “quoziente pieno”.
Oggi invece la cerimonia ristretta ai due seggi scattati grazie al complesso meccanismo dei resti previsto dalla legge elettorale calabrese. In una delle aule del Cedir è stata la stessa presidente Arena a leggere la formula di rito,
alla presenza del solo Giannetta. «Sono emozionato – ha dichiarato -. La proclamazione a consigliere regionale della Calabria è un grande onore e una responsabilità che affronterò con entusiasmo e impegno.
Il sindaco Giuseppe Falcomatà non era invece presente alla lettura del verbale, in quanto impegnato a Bruxelles in un viaggio precedentemente programmato con incontri mirati sulle politiche intergenerazionali della Ue.
«E' un grande onore ed al contempo una responsabilità – ha commentato il primo cittadino con una breve nota -. Ringrazio gli oltre diecimila cittadini che hanno espresso fiducia nei miei confronti. Sono felice di poter proseguire il mio percorso di impegno e di servizio nei confronti del nostro territorio, a partire da oggi nel contesto più ampio della Regione Calabria. Come ho affermato in campagna elettorale Reggio e l'intera area metropolitana meritano di essere al centro dell'agenda regionale, a cominciare da temi fondanti come quello della sanità, dei trasporti e delle infrastrutture, del welfare e del lavoro, oltre naturalmente alla partita del trasferimento delle funzioni previste dalla legge e per lungo tempo incredibilmente negate».
Su questi temi – giura Falcomatà - «fonderò il mio impegno all'interno della massima assise regionale, lavorando con i colleghi del Partito Democratico e del centrosinistra, dentro e fuori le istituzioni, per portare le istanze di tutti i calabresi all'interno di Palazzo Campanella».


