Tanti incontri con imprenditori agricoli del comprensorio catanzarese nella prima parte della giornata; poi a Soverato per sostenere i candidati di Fratelli d'Italia, tra cui l'attuale sottosegretaria di Stato Wanda Ferro, Francesco Montuoro, Filippo Pietropaolo e numerosi altri presenti in platea. Giornata piena per il ministro dell’Agricoltura in Calabria.

Il ministro Lollobrigida

«Si, ho visitato molte aziende vitivinicole, produttori di olio, produttori e trasformatori di qualità eccezionali – ha detto il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida ai cronisti –  e anche capaci in questi anni di cogliere la grande capacità della regione di proiettarsi su mercati internazionali, creando valore aggiunto. Il valore aggiunto è quello che dà poi la possibilità di ripartire meglio all'interno della filiera una ricchezza che deve creare lavoro. Noi siamo quelli che puntano sulla creazione del lavoro, sulla creazione della ricchezza, altri invece sul non lavorare e percepire reddito di cittadinanza, ad esempio, una vera e propria follia che ha messo in ginocchio il nostro mondo produttivo nel tempo oltre che indebitarci, perché per uno che non lavora e

prende qualcosa per non lavorare c'è uno che lavora due volte per pagarlo»

Il ‘derby’ della coalizione

Ferro, Orsomarso e Lollobrigida

Numerosi gli argomenti toccati a poche ore dal

voto regionale, ma sull'obiettivo non dichiarato di essere il partito più votato del centrodestra, il ministro ha dribblato. «Guardi – ha detto Lollobrigida al nostro Network LaC –  io punto sempre sulla vittoria del centrodestra finché sarà l'unica coalizione che propone risposte su temi concreti rispetto ad altre coalizioni che propongono solo di battere gli altri. Ci sono amministrazioni regionali che hanno tenuto il passo del governo, anzi hanno corroborato con il loro lavoro un'azione sinergica, la Calabria è una di queste». 

Necessari tavoli diversi

Più diretta la sottosegretaria all’Interno Wanda Ferro che alla platea ha espressamente chiarito che il partito della Premier punta ad essere il primo in Calabria. Quindi l'atteso passaggio sullo sciopero generale di domani, venerdì 3 ottobre. 

«Io penso che – ha detto la Ferro – non si affrontano e non si vincono le battaglie con gli scioperi della Cgil piuttosto che della USB, credo che se parliamo di pace o di tanti temi altrettanto delicati sono altri tavoli, sono altre le scelte da fare. E una delle scelte che dovrebbe accomunare tutti è la scelta della responsabilità in questo momento».