Prende ufficialmente il via da Cosenza la corsa elettorale di Democrazia sovrana popolare (Dsp) in vista delle regionali calabresi. L’appuntamento è fissato per sabato 6 settembre alle ore 19 in piazza Kennedy, dove saliranno sul palco Marco Rizzo e Francesco Toscano, candidato del movimento alla presidenza della Regione.

Con questa manifestazione, Dsp lancia un messaggio chiaro: proporsi come alternativa agli schieramenti tradizionali, accusati di aver aggravato le criticità strutturali della Calabria. Toscano non risparmia attacchi ai principali avversari: «Roberto Occhiuto e Pasquale Tridico sono due facce della stessa medaglia», dichiara, sottolineando come, a suo dire, entrambi rappresentino «i garanti di gruppi di potere e di peones della politica che hanno affossato la sanità calabrese, causato impoverimento e spopolamento».

Il candidato distingue i due leader rivali, ma solo sul piano della forma: «Tridico è la faccia buona e rassicurante di un centrosinistra rapace e spregiudicato, Occhiuto è l’uomo in blu di un centrodestra abbarbicato al potere ma servile e rinunciatario, incapace di difendere i diritti dei calabresi, pronto a barattare la colonizzazione del territorio regionale da parte dei Salvini di turno in cambio di poltrone e visibilità».

Secondo Toscano, la coalizione che guida intende porsi come unico argine a quello che definisce un “sistema chiuso” di potere. «Se non ci fossimo noi in campo – afferma – ai calabresi liberi non resterebbe che piangere».

Dsp annuncia così l’inizio di una campagna che si preannuncia combattiva, con al centro temi come sovranità popolare, sanità, lavoro e dignità dei calabresi.