L’ex presidente dell’Inps ed europarlamentare 5 stelle si è preso ancora qualche giorno per sciogliere le riserve, ma negli ambienti politici danno tutti per fatta la candidatura. Il suo profilo da tecnico piace anche all’ala moderato-riformista della coalizione
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L’ufficialità ancora non c’è, ma la notizia circola con sempre più insistenza. Sarà Pasquale Tridico, 49 anni, originario di Scala Coeli, piccolo paesino dello Jonio cosentino, lo sfidante di Roberto Occhiuto. L’ufficialità dovrebbe arrivare martedì, dopo che verranno consumati gli ultimi passaggi. In particolare dopo il tavolo, previsto per domani, di tutte le forze della coalizione di centrosinistra.
Alla fine l’europarlamentare 5 Stelle pare abbia dovuto cedere alle pressioni dei vertici nazionali di Pd e M5s e vincere le perplessità della propria consorte che si era trasferita da un anno con tutta la famiglia a Bruxelles. I segnali in questa direzione c’erano da tempo, non ultima un'intervista alla Stampa in cui Tridico stesso si era mostrato possibilista sulla sua candidatura. Infine la campagna martellante sull’inchiesta che riguarda Occhiuto che da qualche giorno occupa pagine intere del Fatto Quotidiano.
Del resto è noto che i 5 Stelle rivendicassero per loro la Calabria in un equilibrio più complessivo della coalizione. Al Pd sono andati infatti la Puglia, il Veneto, la Toscana e soprattutto le Marche dove Giuseppe Conte ha dato il via libera alla candidatura di Matteo Ricci rivendicando quindi un credito dal Pd. Il credito sono la Puglia con Roberto Fico e la Calabria con Tridico. Un ragionamento che ha anche una copertura elettorale visto che il M5s elle ultime Europee è stato primo partito in regione e alle Politiche ha ampiamente superato il Pd.
Anche i moderati-riformisti sembrano d’accordo sulla figura dell’ex presidente dell’Inps che non solo è molto popolare, ma incarna anche un profilo meno populista di quello, ad esempio, della deputata Vittoria Baldino che pure era in lizza per la candidatura.
Tridico è un economista, che ha sempre voluto mantenere il profilo da tecnico. Dal 2019 è professore ordinario di politica economica e docente di Economia del lavoro presso il dipartimento di economia dell'Università Roma Tre. E’ stato presidente dell’Inps dal 2019 al 2023, gli anni del reddito di cittadinanza. Incarico che gli ha consegnato una vasta popolarità. Ne è prova l’exploit che ha avuto alle Europee dove è stato eletto nella circoscrizione Sud con con 119.071 preferenze. Il suo profilo potrebbe avere un buon impatto sui calabresi. In molti infatti possono rivedersi nella sua storia.
Viene da una famiglia composta da sette fratelli, cinque dei quali emigrati al Nord, di una mamma casalinga e un papà guardiano di mucche sordomuto. Emigrato poi a Torino dove il papà riuscì ad avere un posto come bidello, si è mantenuto agli studi grazie alle borse di studio statali e al suo impegno: tre mesi l’anno infatti andava a Monaco di Baviera a lavorare come lavapiatti in un ristorante italiano.
Lui stesso quindi si definisce figlio del Welfare e su questo ha incentrato tutta la sua attività accademica e anche la sua esperienza politica. In una politica regionale che ha sempre considerato il Welfare quasi come un comparto residuale (nonostante la pesantissima situazione economica regionale) Tridico da possibile presidente della giunta potrebbe puntarci molto. C’è già infatti chi sussurra della possibilità di un reddito regionale di cittadinanza. A questo punto non resta che aspettare l’ufficialità, anche se il sottobosco della politica è già in moto. Sarà interessante poi vedere come il M5s costruirà le liste in Calabria. Alle scorse prese oltre 49mila voti pari al 6,5%. Sufficienti ad eleggere due consiglieri, Tavernise e Afflitto con quest’ultimo che però si è perso per strada.
In queste ore circola anche un’altra suggestione: ovvero quella di un ticket con una donna del Pd come vicepresidente. I nomi sul tavolo sono tanti si va dalla sindaca di Siderno Mariateresa Fragomeni a quella, ancora più simbolica, di Villa San Giovanni, Giusy Caminiti. Per ora solo suggestioni, ma che dovrebbero concretizzarsi nel giro di pochi giorni.