Il vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria critica duramente il senatore dem, accusandolo di populismo e disconnessione dalla realtà. «Con il Presidente riaprono gli ospedali e arrivano i medici cubani, lui rischia di rimanere presto senza poltrona»
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Con una nota dai toni duri e senza giri di parole, il vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria, Pierluigi Caputo, attacca frontalmente il senatore dem Nicola Irto, accusandolo di essere ormai un “leaderino traballante” e di alimentare quotidianamente polemiche “fatte di fumo e parole vuote”. Al centro dello scontro, ancora una volta, la sanità calabrese: Caputo rivendica i risultati ottenuti dal presidente Occhiuto e dalla Giunta regionale, definendo “concrete” le azioni messe in campo per il rilancio del settore, a partire dai nuovi ospedali fino all'arrivo dei medici cubani.
Il vicepresidente del Consiglio regionale Pierluigi Caputo: «Nelle dichiarazioni di Irto il nulla cosmico»
“Da quando percepisce la sua poltrona di leaderino regionale del Pd sempre più traballante, Nicola Irto ci regala una o più perle di fumo giornaliere. Unico comun denominatore delle sue dichiarazioni: il nulla cosmico.
Al senatore dem che in Parlamento continua a recitare il ruolo di semplice comparsa, ricordiamo che il presidente Roberto Occhiuto, insieme alla Giunta regionale e grazie alla sinergia con il governo nazionale di centrodestra, sta ricostruendo dalle fondamenta la sanità calabrese, un settore che il Pd regionale e i governi di centrosinistra avevano lasciato in macerie.
I lavori ormai avanzati del nuovo ospedale della Sibaritide, l’apertura dei cantieri per l’ospedale della Piana e la concreta prospettiva di un policlinico a Cosenza sono fatti che smentiscono ogni chiacchiera e ogni illazione.
Da presidente del Consiglio regionale Irto si è distinto solo per la capacità di scaldare la poltrona: oggi sembra il primo ad alzare il sopracciglio ogni giorno - dal suo comodo divano di casa - sparando frasi senza cognizione di causa o fingendo di ignorare la realtà. Sarebbe il protagonista perfetto di uno show fatto di parole vuote e con poca audience.
Il tempo dei bilanci ‘orali’, tanto caro al centrosinistra, è finito. L’attuale governo regionale, pur tra i vincoli del commissariamento, lavora quotidianamente per garantire la tenuta del sistema sanitario, alle prese con difficoltà comuni a tutta Italia come la carenza di medici e infermieri.
L’arrivo dei medici cubani, intuizione di Occhiuto, ha evitato il collasso degli ospedali; sono state fatte e avviate nuove assunzioni e altre sono in fase di bando.
Inoltre, la nascita delle Facoltà di Medicina nelle Università calabresi segna un passo storico verso il futuro della sanità regionale.
Questi sono i fatti, non l’ansia da prestazione e il populismo di Irto. Se continua così rischia di restare con una sola poltrona: quella di casa sua”.