A Cotronei l’amministrazione subisce un terremoto politico, sembrerebbe, per un mero “capriccio” personale ma che rischia di alimentare lo scontro elettorale in vista delle prossime regionali.

Questa mattina il sindaco di Forza Italia Antonio Ammirati ha decido di rimuovere Pierluigi Benincasa dall’incarico di vicesindaco, la motivazione è racchiusa in poche parole che fanno ben comprendere quanto accaduto: «Per una serie di divergenze e contrasti politico – amministrativi che hanno reso non proseguibile il rapporto fiduciario». Da ciò che trapela però dietro lo strappo, che si preannuncia più personale che politico, ci sarebbe anche una “corsa elettorale” che vede i due sostenere lo stesso candidato alle regionali, sempre in quota Forza Italia, ma con diversi obiettivi evidentemente sul futuro.

La revoca del vicesindaco ha avuto l’immediata reazione degli assessori Elisabetta Fragale e Antonio Bevilacqua che, insieme a Benincasa, fanno sapere, andranno a costituire un nuovo gruppo di opposizione. Le dimissioni di Bevilacqua e Fragale, già protocollate al Comune, sarebbero motivate dalla mancanza di dialogo nella decisione di revocare il vicesindaco.

Immediatamente sulla vicenda è intervenuto il gruppo di opposizione “Svolta la Carta” che attraverso i suoi rappresentanti Girimonte e Chimento chiede le dimissioni del sindaco: «È la prova lampante di una profonda crisi politica e amministrativa che rende il governo cittadino di fatto inefficace e paralizzato. La decisione di azzerare l’operato del vicesindaco, alla luce dell’evidente contrarietà su tale scelta da parte della sua giunta, dimostra la totale incapacità di garantire la stabilità necessaria per governare»

Intanto il sindaco corre subito ai ripari nominando Francesco Greco, ex segretario Pd, nuovo vicesindaco e sta già lavorando alla rimodulazione della Giunta dopo le dimissioni dei due assessori. A questo punto il Sindaco, anche lui ex Pd poi passato in Forza Italia, si troverà a dover chiedere aiuto a qualche ex dem presente in consiglio come Pietro Secreti che però chiarisce subito rimarrà al suo posto e non entrerà in giunta: «L’azione del gruppo che rappresento è da sempre volta al bene comune, non intendo partecipare a questo teatrino che ha come obiettivo solo quello di creare una crisi politico – amministrativa che metta a rischio la tenuta degli importanti interventi programmati per far crescere Cotronei. I risultati arrivano, anche grazie al nostro contributo ed al nostro senso di responsabilità, è un momento cruciale per molte opere in cantiere quindi intendiamo proseguire in questa direzione senza chiedere nulla in cambio, per il bene dell’intera comunità come fatto finora».

Infine non tarda ad arrivare la dura posizione del circolo cittadino del Partito Democratico che definisce la revoca dell'assessore Benincasa quale atto finale di una crisi che ha fatto crollare una maggioranza nata dall'opportunismo, e si ripropone come alternativa.

«La politica di Cotronei si sta consumando in un dramma che ha le sembianze di una vendetta personale. Quella che sembrava una solida amministrazione, guidata dal sindaco Antonio Ammirati, si sta disgregando pezzo per pezzo, in una faida interna che ha portato alla revoca dell'assessore e vicesindaco Pierluigi Benincasa».

Sottolinea che adesso la maggioranza consiliare di Ammirati è appesa a un filo e lancia un chiaro riferimento a chi potrebbe garantirgli la maggioranza in Consiglio: «Riesce a reggersi solo con il sostegno ipocrita, ambiguo e sleale nei confronti del proprio elettorato. In qualunque momento il Regista occulto di tale situazione potrà continuare a ricattare la maggioranza ed il sindaco, essendo riuscito a far fuori ogni soggetto che poteva essere d’ostacolo!».

In conclusione i Dem invitano il sindaco a concretizzare le proprie dimissioni, «evitando di essere considerato come il soggetto che è nelle mani di altri e vecchi marpioni della politica, mettendo fine ad un’esperienza nata sul tradimento, continuata nel degrado politico e che ha fatto arretrare socialmente la comunità di Cotronei».