Ospedale di Cetraro, nominato il nuovo direttore di Ostetricia e Ginecologia

Si tratta di Angelo Cannizzaro. Il medico di origini napoletane era arrivato terzo al concorso espletato nel 2017. Prima di lui si erano piazzati Raffaele Misasi e Gaetano Gigli, ma entrambi nei giorni scorsi hanno rinunciato all'incarico

187
di Francesca  Lagatta
30 ottobre 2019
21:07

Con la deliberazione n° 928 del 30 ottobre 2019, la dirigente reggente dell'Asp di Cosenza, Erminia Pellegrini, ha nominato il nuovo direttore dell'Uoc Ostetricia e Ginecologia dello spoke Cetraro-Paola individuandolo nella persona di Angelo Cannizzaro. Il medico, di origini napoletane, vive da anni a Belvedere Marittimo e finora ha ricoperto il ruolo di referente per il reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale cetrarese intitolato a Gino Iannelli. Era arrivato terzo al concorso pubblico espletato nel 2017. Prima di lui si erano piazzati Raffaele Misasi e Gaetano Gigli, ma entrambi, rispettivamente il 6 e il 18 ottobre scorsi, hanno rinunciato all'incarico.

Riapertura del punto nascita più vicina?

L'augurio unanime è che Cannizzaro, contrariamente ai suoi colleghi, accetti l'incarico quanto prima. Il medico napoletano, infatti, ha una grossa responsabilità, ovvero, quella di riaccendere la speranza per la riapertura del punto nascita all'ospedale di Cetraro, chiuso lo scorso 5 agosto dopo l'ispezione ministeriale inviata a seguito della tragico parto costato la vita alla giovane Santina Adamo. Tra le criticità riscontrate dagli ispettori, che hanno poi decretato la sospensione immediata del reparto, c'era proprio la mancanza di un primario. Secondo gli uomini dell'ex ministro della Salute Giulia Grillo, l'assenza di un punto di riferimento aveva creato disorganizzazione e disagi al punto da non consentire il prosieguo delle attività.


L'annullamento del bando illegittimo

Pochi giorni più tardi, l'Asp bruzia aveva indetto un bando per cercare la figura adatta a cui affidare il reparto, ma è stato annullato poco dopo perché ritenuto illegittimo. Il concorso espletato nel 2017 risultava essere ancora valido e pertanto la legge ha imposto lo scorrimento della graduatoria che vedeva al primo posto Raffale Misasi. Dopo le varie vicissitudini, oggi è Cannizzaro che potrebbe prendere il timone di un reparto che negli ultimi tempi è stato segnato dal lutto e dalle polemiche.

 

LEGGI ANCHE: 

GUARDA I NOSTRI LIVE STREAM
Guarda lo streaming live del nostro canale all news Guarda lo streaming di LaC Tv Ascola LaC Radio
top