Si tratta di uno dei finanziamenti più cospicui nel campo della ricerca scientifica. L'iniziativa è nata da un protocollo d'intesa fra l'ateneo di Arcavacata, il Cnr e la fondazione “Le idee di Chicco” nata per onorare la memoria di Francesco, figlio del senatore Mario Occhiuto
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La medicina nel corso degli anni ha fatto tantissimi passi avanti, grazie soprattutto alla ricerca. Non in tutti i campi però. Quello delle neuroscienze, ad esempio, è un settore che si è esplorato pochissimo anche per le ricadute etiche che comporta e un certo stigma che ha sempre accompagnato le malattie mentali. Basti pensare che i farmaci attualmente in commercio contengono principi attivi che risalgono agli anni '80 . Farmaci non in grado di aiutare davvero chi li assume, ma che spesso si limitano a “spegnere” il cervello.
Da questa breve premessa si capisce l'importanza dell'iniziativa voluta dall'Università della Calabria, il Cnr e la fondazione “Le idee di Chicco” nata per onorare la memoria di Francesco, figlio del senatore di Forza Italia, Mario Occhiuto. I tre enti hanno sigillato il 2 dicembre scorso un protocollo d'intesa per la nascita di un centro di ricerca avanzata sulle neuroscienze per studiare proprio la salute del cervello. La nuova struttura non sarà solo un polo di ricerca avanzata, ma si propone anche come punto di riferimento essenziale per l'assistenza e la prevenzione del disagio giovanile e delle patologie neurologiche.
L'iniziativa ha suscitato molto successo nel mondo scientifico tanto che alla presentazione del protocollo d'intesa hanno preso parte, oltre ad una nutrita rappresentanza politica a partire dalla Ministra dell'Università Anna Maria Bernini, personalità come Maria Antonietta Gulino, presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine degli Psicologi , e Alberto Siracusano, presidente del Consiglio Superiore di Sanità.
Ma a sancire ulteriormente l'importanza dell'iniziativa è arrivato un finanziamento contenuto nell'ultima manovra di bilancio di due milioni di euro per le annualità 2026 e 2027. Si tratta del più cospicuo finanziamento contenuto nella Finanziaria nell'ambito della ricerca scientifica perché esistono pochi centri di questo tipo in Italia e in particolare nel Sud. Fra l'altro l'iniziativa si colloca nella nuova missione dell'Unical che si proietta ad essere polo d'eccellenza della ricerca anche in Medicina.
C’è già un progetto
Esiste infatti già una bozza di progetto per il centro che è stata delineata dal Rettore dell'Unical, Gianluigi Greco ma che adesso sarà sottoposta al confronto con gli altri soggetti sottoscrittori della convenzione e con i massimi esperti della materia come la scienziata Elena Cattaneo, senatrice a vita per i suoi meriti scientifici sulla ricerca sulle cellule staminali e le malattie neurodegenerative.
Questo progetto è l'ulteriore tassello nelle attività della Fondazione “Le idee di Chicco” che si propone sostanzialmente tre obiettivi. Il primo è quello della ricerca su queste patologie . Il secondo è quello della sensibilizzazione per rimuovere quel pudore che spesso porta, soprattutto i giovanissimi ma non solo, a tacere della malattia. Il terzo è la creazione di un centro di ascolto che nascerà a breve a Cosenza in cui non solo chi è afflitto da questo tipo di malattie ma anche le loro famiglie potranno trovare appunto ascolto da parte di esperti della materia.
Un'attività che il senatore Mario Occhiuto sta accompagnando con una attività legislativa che ha già portato un primo risultato con la legge dello psicologo nelle scuole e che adesso raggiunge anche questo importante risultato con il finanziamento ad un centro così importante. Un'attività che il senatore sta conducendo con determinazione e in un silenzio comprensibile, lontano dalle luci dei riflettori.


