I piccoli pazienti verranno presi in carico dalla dottoressa in servizio fino all’arrivo del nuovo medico. Lampare e Nursind: «Un passo necessario per garantire la continuità del servizio»
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«Comunichiamo che, con provvedimento del Distretto Sanitario Jonio Sud del 27 novembre, è stata autorizzata l’assegnazione in deroga del massimale dei pazienti pediatrici. In questo modo verrebbe assicurata la continuità del servizio dopo il trasferimento del precedente pediatra». L’annuncio in una nota del movimento Lampare di Cariati e del Nursind Cosenza.
La questione, più volte denunciata, «insieme alle tante criticità che gravano sulla sanità del territorio cercando di fare pressione sulle autorità competenti» era esplosa dopo il trasferimento di un pediatra in altra sede, cosa che lasciava diversi bambini privi di assistenza.
«Garantire un pediatra era un passo necessario», scrivono Lampare e Nursind.
I bambini da 0 a 6 anni, già iscritti negli elenchi dedicati, verranno ora presi temporaneamente in carico dalla pediatra Vittoria Paletta fino all’arrivo del nuovo pediatra. Lo studio è operativo in via Aldo Moro n. 3. Per i minori oltre i 6 anni, le famiglie dovranno rivolgersi agli sportelli “scelte e revoche” del Distretto Jonio Sud.
La riapertura dell’ospedale
Risolta una questione, ne restano però altre aperte. «A dicembre, secondo la legge, dovrebbe finalmente essere reso attuativo il decreto di apertura dell’ospedale di Cariati: un impegno che vigileremo con attenzione, perché la salute non può restare prigioniera di annunci», si legge nella nota.
«Intanto, tra le tantissime, resta aperta e irrisolta la questione del consultorio di Cariati, che dovrebbe essere un presidio fondamentale per la prevenzione, il sostegno alle famiglie e la tutela della salute delle donne e dei bambini. La sua piena operatività è parte integrante del diritto alla cura e non può essere rimandata ulteriormente», si aggiunge.
«Continueremo – concludono Lampare e Nursind – affinché si possa avere ciò che ci spetta di diritto: un servizio sanitario pubblico realmente funzionante e vicino ai cittadini».

