La commissaria Carbone ha riunito un team per verificare e ottimizzare le procedure. L’associazione emodializzati: «Si muovano anche gli altri hub calabresi»
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«Il trapianto d’organi in Italia ha raggiunto risultati eccezionali sul piano scientifico e per numero d’interventi eseguiti: 4692 nel 2024, il migliore di sempre. In Calabria non raggiungiamo i livelli consoni agli standard nazionali causa criticità storiche: carenza procurement nelle rianimazioni degli spoke e per problemi di natura socio culturale e organizzativa. Partendo da questa considerazione, su input di Aned la commissaria Simona Carbone della Dulbecco ha riunito un team di tecnici aziendali per verificare e ottimizzare ancora di più il processo trapianti mediante l’inserimento veloce in lista – già positiva nell’azienda che conta un ottimo 14%,contro media nazionale (12%) e regionale del 6,6% - da soddisfare le aspettative di centinaia di trapiantandi calabresi di varie discipline: reni, fegato, pancreas, polmone, cuore e cornee». È quanto si legge in una nota di Aned Calabria, l’associazione emodializzati dialisi e trapianto.
In Italia, spiegano, mediamente sono necessari 2 anni di tempo per l’inserimento in lista secondo dati del Sistema Informativo Trapianto (SIT).
Di seguito «le risultanze condivise dal team aziendale per inserimento immediato in lista alla Dulbecco:
- Formalizzazione percorso, comune per i presidi aziendali, dedicato ad analisi clinici e esami strumentali prescritti dai protocolli trapianti per singola disciplina.
- Soddisfare mensilmente le richieste provenienti dagli ambulatori trapianto.
- Istituzione lineare e trasparente della procedura su inserimento lista trapianto di cornee nel presidio Materdomini, unico centro calabrese abilitato al trapianto in materia.
- Sostenere il proficuo lavoro del reparto di epatologia aziendale del presidio Materdomini, guidata dal responsabile dottore Massimo Desiena, che dal 2014 cura e gestisce interamente il percorso di accompagnamento al trapianto e il follow up dei pazienti epatologici. Questa Epatologia è l’unico centro convenzionato nell’area centro Calabria per il trapianto di fegato con l’Umberto I di Roma: oltre 50 sono i trapianti eseguiti e una decina quelli in itinere oltre la gestione dei malati ambulatoriali.
- Intervento della Regione per dare risonanza alla donazione organi mediante sollecitazione agli uffici anagrafe comunali ea manifestazioni pubbliche con iniziative anche di Aned, la prima delle quali a settembre alla Dulbecco di Catanzaro».
Aned spiega quindi che «l’obiettivo del commissario Simona Carbone, di ridurre a due mesi i tempi di inserimento in lista trapianto dei pazienti calabresi che possano fare e accettano il trapianto, è rivoluzionario rispetto ai due anni medi nazionali. Obiettivo che dovrà essere perseguito anche dagli altri hub calabresi, essendo il trapianto la sola medicina per i pazienti terminali per aspirare a nuova e migliore vita. Particolarmente suggerito è il trapianto pre empitive da donatore cadavere o meglio da donatore vivente, da eseguire prima possibile in presenza di cronicità, in Calabria e in Italia».