Il primario di Ginecologia dell’ospedale Jazzolino, Vincenzo Mangialavori, torna sui suoi passi è decide di ritirare le dimissioni. Raggiunto telefonicamente, alla richiesta di una conferma esplicita, il medico non smentisce ma evita una risposta diretta: «Preferisco che sia il commissario Piscitelli a comunicare con la stampa». Ma il tono rasserenato e il commento estremamente positivo sull’esito dell’incontro con Piscitelli, sembrano non lasciare dubbi: «L’incontro è andato bene – spiega Mangialavori – abbiamo avuto modo di parlare e chiarirci».

È lo stesso Piscitelli a confermare a il Vibonese che il caso può considerarsi chiuso, aggiungendo un particolare di non poco conto: «Ci siamo confrontati – racconta il commissario – e il dottore Mangialavori mi ha fatto presente che da tempo aveva chiesto una serie di attrezzature che potessero consentire al reparto di lavorare in sicurezza e con la massima efficienza. Gli ho spiegato che queste richieste non sono mai arrivate sul mio tavolo, forse perché protocollate in ospedale e non negli uffici dell’Asp. Un disguido che ha causato l’equivoco. Dunque, mi sono impegnato a risolvere con la massima tempestività il problema, fornendo al reparto di Ginecologia tutto ciò di cui ha bisogno». E le dimissioni, sono state ritirate? «Una volta chiarito l’equivoco non abbiamo proprio parlato del fatto che possa andare via, è dunque implicito che resti, perché ci siamo salutati con l’impegno dell’Asp di fornire al dottore Mangialavori e al reparto che dirige tutte le attrezzature e il sostegno di cui ha bisogno». Continua a leggere su IlVibonese.it