Nel cast di "Portobello", la nuova serie di Marco Bellocchio presentata a Venezia, anche un attore calabrese, originario di Reggio. Ecco l'intervista esclusiva ad Alessio Praticò.

C’era anche l’attore reggino Alessio Praticò all’82^, per lui la prima, Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica organizzata dalla Biennale di Venezia. Lui è tra gli interpreti della serie “Portobello” diretta da Marco Bellocchio e ispirata alla vita del conduttore televisivo Enzo Tortora, commendatore della Repubblica nominato dal presidente Sandro Pertini e poi vittima di uno dei più clamorosi errori giudiziari della nostra storia. Presentate a Venezia in anteprima, fuori concorso, le prime due delle sei puntate ben accolte dal pubblico.

«Un’esperienza esaltante quella del red carpet. A Venezia – racconta il talentuoso attore – ho ritrovato tutto lo straordinario cast e il regista Marco Bellocchio che per la seconda volta mi ha voluto in un suo film. Davvero molto emozionante anche raccontare una storia importante come quella di Enzo Tortora. Siamo davvero molto contenti della risposta della critica. Tanti gli applausi in sala dopo la proiezione dei primi due episodi. Marco Bellocchio riesce sempre a fare centro quando si tratta di raccontare vicende legate alla storia del nostro Paese. La serie racconta la storia di un uomo devastato da un errore giudiziario. Emerge tantissimo la dimensione umana, segnata dall’ascesa di un uomo e poi dal suo precipitoso declino senza che sia comprensibile il reale motivo. Io interpreto Domenico Barbaro, compagno di cella di Giovanni Pandico, colui che muove le accuse nei confronti di Enzo Tortora».
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