Un’opportunità per socializzare, lavorare in squadra e competere in un ambiente inclusivo. Lo sport per superare barriere e creare opportunità. È stato un successo a Gioia Tauro il “Memorial Karol Agostino” primo torneo di boccia paralimpica svoltesi in Calabria.

La manifestazione è stata organizzata da Barbara Sidoti, mamma del piccolo Karol, affetto da una malattia genetica rara, venuto a mancare a 13 anni, il 28 dicembre 2022, a causa di un peggioramento improvviso delle precarie condizioni di salute. La donna è responsabile regionale Fib Calabria di boccia paralimpica e tecnico e arbitro della disciplina. È stata affiancata dal marito Valerio. La coppia si impegna costantemente per mantenere vivo il ricordo del figlio che amava tanto lo sport delle bocce, e per favorire la pratica del gioco ha creato l’associazione “Karol e i Numeri Primi”. L’evento ha contato sul patrocinio dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Simona Scarcella, del Coni, del Comitato italiano Paralimpico e della Federazione italiana bocce.

Le gare

Presso il palazzetto dello sport “PalaMangione”, le gare sono iniziate sabato 22 novembre, data in cui Karol avrebbe compiuto 16 anni, e si sono concluse l’indomani, domenica sera.
Numerosi gli atleti in carrozzina provenienti da tutta Italia che hanno giovato dei benefici fisici, sociali e psicologici della disciplina delle bocce. Le Società sportive che hanno partecipato alla competizione agonistica sono state: “Karol e i numeri primi” (Gioia Tauro); “Lupus 214” (Lecce); “SuperHabily” (Milano); “Pianeta Boccia” (Roma); “BocciaMole” (Torino); “Orange Bowl” (Padova); “Lupi di Marte” ( Roma); “BocciAbili” ( Torino); “ANSHAF” (Trieste); “Don Bosticco” (Asti). Ecco i podi: categoria Bc1, 1° Giuseppe Rollo (Lupus 2014), 2° Alessandro Rollo (Lupus 2014), 3° Matteo Volontieri (SuperHabily); categoria Bc2, 1° Ivan Indraccolo (Lupus 2014), 2° Andrea Sterle (ANSHAF TS), 3° Giuseppe Lo Muscio (BocciaMole); categoria Bc3, 1° Paolo Alfonsi (Orange Bowl), 2° Diana Morettini (Pianeta Boccia), 3° Manuel Tartaglia (Pianeta Boccia). Gli organizzatori hanno puntato sul far emergere il valore del territorio anche tramite l’artigianalità locale, con alcuni prodotti di gastronomia tipici promossi da attività commerciali della zona e i trofei, a forma di ricci di ceramica, realizzati dal maestro di Seminara, Vincenzo Ferraro.

Interventi delle Autorità

Molte le autorità civili, militari e religiose che hanno fatto sentire il proprio supporto. Sono intervenuti: il vescovo Giuseppe Alberti della diocesi Oppido-Palmi, accompagnato da don Rosario Attisano che sostiene il gruppo “Figli tra gli angeli” e don Giovanni Tilieci; il presidente Federale Fib, Roberto Favre e il vicepresidente Fib Calabria, Roberto Cevola; il presidente commissione nazionale paralimpica Fib, Vincenzo Santucci; il presidente Cip Calabria, Antonello Scagliola; il referente per l'avviamento e la promozione della Boccia Paralimpica, Mauro Perrone; la consigliera nazionale Fib, Antonella Germanò; il coordinatore AIAB Calabria, Raffaele Brutto; il coordinatore commissione paralimpica FIB, Vincenzo Santucci; il presidente CONI Calabria, Tino Scopelliti; Il segretario FIB Calabria, Francesco Brutto; il responsabile Area Sud Fib, Giuseppe Mastroianni; il delegato provinciale Fib, Antonino Canale; l’amministrazione comunale con in testa il sindaco Simona Scarcella e il vicesindaco e assessore allo sport, Antonio Parrello.

Tra il pubblico, molti alunni dell'Istituto Severi di Gioia Tauro, compagni di classe dell'atleta della squadra di casa, Salvatore Bellizzi, di categoria BC3. La manifestazione è stata accompagnata da brani musicali eseguiti da: Alice Romeo al violino, Miriam e Gabriella Romano all’arpa celtica, Giovanni Trunfio alla tastiera, “Coro delle mani bianche” e dall’orchestra del gruppo musicale della scuola Pentimalli di Gioia Tauro del dirigente Domenico Pirrotta. Durante la premiazione finale, a tutti gli atleti sono stati consegnati attestati di partecipazione, da parte degli atleti Junior di Petanque e Beach Bocce dell'associazione "Karol e i numeri primi": Agostino Jesus, fratello di Karol, Bruno Fazzolari, Francesco e Kristian Giardino e Elias Bougrn. L’intenzione degli organizzatori è fare di Gioia Tauro una tappa fissa della competizione nazionale anche per gli anni venturi.