Il tecnico rossoblù avverte i suoi: «Partite come queste sono trappole, serve attenzione. Il gruppo è sano, compatto e mentalmente pronto»
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Dopo due trasferte consecutive, il Cosenza torna al “Marulla” per affrontare l’Atalanta U23 nella 9ª giornata di campionato. Alla vigilia, mister Antonio Buscè ha presentato la sfida con la consueta lucidità, richiamando la squadra alla concentrazione e al lavoro di gruppo, elementi che finora hanno contraddistinto il cammino dei rossoblù.
Le parole di Buscè prima di Cosenza-Atalanta U23
«Affrontiamo una squadra importante, seppur giovane – ha spiegato Buscè – conosco bene il modo di lavorare dell’Atalanta, serve massima attenzione. Queste sono partite “trappola”, perché arrivi da un periodo positivo e potresti inconsciamente rilassarti. Ho parlato molto ai ragazzi: devono capire che ogni gara ha lo stesso valore. Ma li vedo sereni, concentrati, mentalmente forti».
Il tecnico si è soffermato anche sulle condizioni del nuovo arrivato Beretta, ancora in fase di adattamento: «È un po’ indietro di condizione, ma sta lavorando bene. Tra quindici-venti giorni sarà al top. Domenica potrà darci una mano per qualche minuto».
Buscè ha poi risposto a una domanda sul presunto atteggiamento più attendista del Cosenza nelle prime fasi di gara: «A volte ci dimentichiamo che ci sono anche gli avversari. Non sempre ci si abbassa per scelta, ma perché l’altra squadra ti costringe. L’importante è accettare e gestire quei momenti senza perdere equilibrio».
Sul piano umano, il tecnico ha ribadito la sua filosofia: «Il calcio non l’inventa nessuno. Con i ragazzi perbene puoi fare cose importanti. Io cerco sempre di pormi al loro fianco, non al di sopra. Quando crei un rapporto di fiducia e appartenenza, affronti meglio anche i momenti difficili. È un gruppo che non si lamenta, lavora, pedala, si diverte e si adatta. E questo fa la differenza».
Infine, una riflessione sul percorso fatto finora: «Ci stanno caricando di aspettative, ma noi dobbiamo restare leggeri, concentrati sul lavoro quotidiano. Rispetto, umiltà e sacrificio: sono questi i valori che ci devono accompagnare sempre».